Per i team e le case costruttrici il ritorno negli States rappresenta una grande occasione, non solo per i risultati in pista.
Il team KTM Tech3 ha preparato le valigie per volare in Texas dove si terrà la prossima tappa del Mondiale. Se da un lato c’è chi è preoccupato per l’emergenza covid-19, dall’altro c’è chi vede la trasferta negli States come un’occasione per le case costruttrici che non vivono solo di risultati in pista, ma anche di sponsor e mercati.
Dorna va apprezzata per lo sforzo che sta promuovendo in questa traversata atlantica e i team devono approfittare di questo ritorno americano anche per porre rimedio ai danni economici che questa emergenza sanitaria ha creato. “Il prossimo appuntamento per il team Tech3 KTM Factory Racing è il Texas. Un posto che piace molto a tutto il paddock e un posto dove non venivamo da molto tempo, perché credo che l’ultima volta sia stata nella primavera del 2019”, ha commentato Hervé Poncharal. “È fantastico poter fare una gara fuori dall’Europa. Sappiamo quanto sia difficile per il promotore realizzarlo e siamo molto felici e orgogliosi di avere una gara negli Stati Uniti che significa molto per tutti noi ”.
Il manager francese sa bene quanto sia alta la posta in gioco per l’azienda austriaca. “Sappiamo quanto sia importante il mercato americano per le case motociclistiche e gli sponsor, quindi questa è un’ottima notizia”. C’è poi la parte sportiva e KTM vuole fare la sua bella figura anche in pista, anche se sarà un punto interrogativo per i nuovi prototipi. “È molto difficile prevedere qualcosa sulla nostra prestazione lì perché non andiamo al COTA da un po’ di tempo. La nostra KTM RC16 è migliorata molto da allora. Sarà molto interessante perché abbiamo l’impressione di arrivare su un circuito tutto nuovo”.