Alex Marquez non sembra soffrire il passaggio dal team Honda factory al satellite. Il vero problema risiede altrove…
Non è una buona stagione per Alex Marquez al suo secondo anno in classe regina. Cinque top 10 in 14 gare, ma il passaggio dal team factory al satellite non è certo la causa dei suoi mali. In LCR ha trovato un ambiente più familiare, ci sono più tecnici europei e la RC213V ha caratteristiche ufficiali. Il vero tallone d’Achille sta in alcuni ritardi tecnici della moto che solo con il modello 2022 potranno essere risolti.
Infatti il regolamento ha costretto a congelare i motori anche per il campionato in corso. “Sto facendo gli stessi tempi, siamo esattamente al livello dell’anno scorso, ma quest’anno gli altri sono cresciuti”, ha detto in un’intervista a DAZN. “Le Ducati si sono evolute molto, l’anno scorso non c’erano su circuiti come Jerez, dove la Ducati ha vinto e l’anno scorso erano in difficoltà… la concorrenza è molto serrata”.
Il vero problema della Honda secondo Marquez
Tra le modifiche principali richieste dai piloti del marchio giapponese c’è il motore: “Penso che il problema principale sia dove non possiamo evolvere quest’anno a causa del regolamento. Ma è lì che cercheranno di fare un passo verso il prossimo anno. Honda ha l’atteggiamento giusto e sono ricettivi per quel grande passo”.
Del resto i problemi riscontrati da Alex Marquez sono comuni a tutti i piloti del brand nipponico. “La stagione, in generale, è iniziata in modo difficile… Pol viene da KTM, dove lottava per il podio in ogni gara e gli sta costando molto. Anche Nakagami ha perso la strada ad un certo punto della stagione. Marc a volte va forte sui suoi circuiti”, ha sottolineato il minore dei fratelli di Cervera. “È difficile, ma penso che devi anche tirare fuori i lati positivi e imparare”.
L’origine del ritardo tecnico della RC213V è da far risalire all’assenza di Marc Marquez nel corso del 2020. “Tutte le moto sono cresciute molto, dal 2019 la Honda è un po’ stagnante, con Marc fuori ha perso un po’ la strada. Adesso riponiamo tutte le nostre speranze nel 2022”.