La stagione MotoGP 2021 per Marc Marquez rischia di perdere stimoli essendo fuori dalla corsa iridata. Ma adesso le priorità sono altre.
Ancora quattro week-end di gara per Marc Marquez poi potrà pensare a riprendersi fisicamente. La sua spalla non è ancora al meglio delle condizioni e non gli consente di esprimersi come vorrebbe in sella alla sua Honda. Ha lottato per la vittoria ad Aragon con Pecco Bagnaia, ha vinto al Sachsenring, ma per un pilota abituato a vincere quasi sempre la situazione attuale è difficile da sostenere psicologicamente. “Quando vinci e i risultati arrivano in ogni weekend è molto facile rimanere motivati, dimenticare gli altri, i commenti”, spiega a Motogp.com. “Ma quando sei in una situazione difficile, sembra che tutto ti colpisca di più”.
Marquez, fisico ed evoluzione tecnica
Dal rientro a Portimao ha commesso molti errori che serviranno per il futuro. A cominciare dall’incidente di Jerez nel luglio 2020, Marc Marquez ha imparato a prendersi maggior cura del suo fisico. E al Motorland ha già capito come prendere meno rischi senza troppo pregiudicare il risultato: “Adesso devo guidare così, lasciare un po’ di margine perché non sono pronto a reggere una lotta serrata… Non sono pronto a fare salvataggi con il gomito come ho fatto in passato. Ci sto lavorando. Ci sono giorni in cui sento di essere all’80% e altri al 60%”, ha ammesso Marc Marquez. “Ma mai più dell’80%, questo è il mio obiettivo per il prossimo inverno, concentrarmi su me stesso e sulla mia spalla destra”.
Da qui a Valencia e nei test di Jerez a novembre l’obiettivo prioritario sarà lavorare sulla Honda RC213V del prossimo anno. Nelle sessioni di prove libere sta già studiando molti degli aggiornamenti futuri. “Dobbiamo migliorare. Serve qualcosa in più, forse un decimo al giro. Siamo piloti Honda, non possiamo pensare di poter lottare solo su un circuito, dobbiamo poter lottare per la vittoria su ogni pista, ma siamo lontani”.