Franco Morbidelli conserva buoni ricordi ad Austin, ma nel prossimo week-end deve fare i conti ancora con il ginocchio non ancora al top.
Franco Morbidelli disputerà la sua seconda gara con il team Yamaha factory in Texas, dopo il rientro a Misano dal lungo infortunio al ginocchio che lo ha costretto ad intervenire chirurgicamente. Nella pausa estiva il pilota della VR46 Academy si è visto promuovere nel team ufficiale per forza di causa maggiore in seguito all’addio anticipato di Maverick Vinales trasferitosi in Aprilia.
Franky si è ritrovato la M1 factory tra le mani senza poter eseguire nessun test, una moto abbastanza diversa dalla sua M1 2019 ‘spec-A’ con cui correva nel team Petronas. Inoltre la forma fisica non è ancora al top e quindi procederà step by step anche nel prossimo Gran Premio di Austin. Il neo pilota ufficiale Yamaha, operato il 25 giugno al menisco e al legamento crociato del ginocchio sinistro, ha preso parte anche ai test drive dopo la gara di Misano, terminata al diciottesimo posto, nella quale ha riportato diverse cadute.
Il COTA è un tracciato dove conserva buoni ricordi: qui nel 2017 ha vinto la gara della Moto2, mentre nel 2019 ha concluso la gara della MotoGP al 5° posto. “Mi piace guidare ad Austin perché è una pista dura e difficile che mi piace molto. L’ultima volta che ci sono stato nel 2019 sono riuscito a ottenere un buon risultato in MotoGP ed è per questo che spero di poter migliorare il mio feeling con la moto e la mia prestazione complessiva”. Il vicecampione non pensa alla classifica, dal momento che milita al 17° posto. “Nei test di Misano abbiamo fatto davvero dei buoni progressi – ha spiegato Franco Morbidelli -. Il mio feeling all’ultimo giro del secondo giorno è stato significativamente migliore rispetto all’inizio del primo giorno. E questo è molto positivo. Andiamo avanti e cerchiamo di migliorare il più velocemente possibile”.