Gerloff non sta vivendo un Mondiale Superbike all’altezza delle aspettative, dopo un buon 2020. Jonathan Rea analizza la situazione del collega.
Doveva essere uno dei principali protagonisti del Mondiale Superbike 2021, ma Garrett Gerloff ha avuto un rendimento sotto le aspettative. C’è stato un momento preciso che sembra aver condizionato la sua stagione.
Ovviamente ci riferiamo a Gara 2 ad Assen, dove alla prima curva ebbe un contatto con Toprak Razgatlioglu e ciò provocò la caduta del collega di marca. In casa Yamaha tanta rabbia, dato che il turco quest’anno si gioca il titolo e con quello zero ha perso punti pesanti. Da allora il pilota americano non ha particolarmente brillato.
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Dopo Assen, Gerloff ha ottenuto come migliori piazzamenti due sesti posti a Most (Repubblica Ceca). Nell’ultimo round Superbike a Jerez ha chiuso due volte decimo. In classifica generale è ottavo con 170 punti, dietro anche alla BMW di Michael van der Mark (189) e solamente un punto davanti alla Honda di Alvaro Bautista.
Il pilota del team GRT Yamaha, che spera di risollevarsi negli ultimi appuntamenti in Argentina e Indonesia, ha così commentato la sua situazione: «È stato un anno difficile, mi aspettavo di più da me stesso – riporta Speedweek – e sono deluso da come stanno andando le cose. Abbiamo avuto dei bei momenti, ma sono stati oscurati da altri eventi. Sto lavorando per cambiare le cose, so che posso farlo. Mentalmente è difficile, non sono mai stato in questa situazione prima. Sto cercando di mettermi tutto alle spalle».
Gerloff, oltre ad essere richiamato dai vertici Yamaha e dal suo team, ha dovuto fare i conti anche con le critiche che gli sono piovute addosso sui social network. Non è stato facile per lui gestire tutto.
Jonathan Rea, sei volte campione del mondo Superbike, capisce la situazione del suo collega: «Lo capisco, oggi tutti sui social esprimono la loro opinione. È successo anche a me dopo Magny-Cours, ho ricevuto commenti negativi. Bisogna avere le spalle larghe per digerire questo. Certa gente mi ha augurato di cadere e altre cose brutte, ho letto commenti simili anche verso Garrett».
Il pilota del team Kawasaki Racing WorldSBK aggiunge: «Ha commesso qualche errore, ma il problema è stato che ad Assen ha toccato uno dei piloti più importanti, Toprak. Non è facile da elaborare mentalmente. Siamo umani e abbiamo sentimenti. Mi spiace per Garrett, perché lo consideravo uno dei contendenti al titolo. Sono sicuro che con la calma uscirà da questo tunnel. È un pilota forte e di talento».
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