Vettel prova a imitare 007, ma il risultato lascia a desiderare! (VIDEO)

Sebastian Vettel ha provato a ricreare le scene di guida del prossimo film di James Bond, ma non se l’è cavata troppo bene

Sebastian Vettel e Lance Stroll nei panni di James Bond 007
Sebastian Vettel e Lance Stroll nei panni di James Bond 007 (Foto Aston Martin)

Sempre di Aston Martin si tratta. Ma questa volta non della vettura di Formula 1 che scende in pista una volta ogni due settimane, bensì di una macchina, se possibile, ancora più affascinante: quella che la spia più famosa del mondo, James Bond, guiderà nel prossimo film, il venticinquesimo della saga, intitolato “No Time To Die”.

Anzi, per la precisione sono ben quattro le vetture dello storico marchio, da sempre legato a 007, che compariranno nella prossima pellicola: l’immancabile Db5 (che fece la sua prima apparizione da protagonista sul grande schermo addirittura in “Goldfinger”, datato 1964), la V8, la Dbs Superleggera e la Valhalla.

Per onorare questo ennesimo capitolo del matrimonio di successo tra Aston Martin e James Bond, sono stati chiamati in causa due piloti d’eccezione sul circuito di Silverstone: i portacolori della Casa britannica nel Mondiale a quattro ruote, Sebastian Vettel e Lance Stroll. A loro è stato chiesto di ripetere alcune particolari scene del film in uscita, che sono state illustrate loro dallo stuntman Mark Higgins.

Le manovre di Vettel-James Bond sono da migliorare

Quando è toccato a loro ricreare quelle sequenze di guida spericolata che 007 compie per seminare i suoi nemici, Stroll ha avuto bisogno di diversi tentativi per portarle a termine, mentre Vettel ci è riuscito in prima battuta, ma successivamente ha perso il controllo in uscita di curva. Alla seconda prova, in compenso, il tedesco ha concluso la manovra senza problemi, rispolverando così tutto il suo orgoglio di quattro volte campione del mondo.

Meglio i due se la sono cavata nella scena in cui la Db5 sfodera la sua doppia mitragliatrice anteriore e crivella di colpi la vettura nemica. Insomma, saranno anche piloti professionisti di F1, ma nei panni delle spie Vettel e Stroll hanno ancora molto da imparare.

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