Iannone sta cercando di andare avanti nella sua vita, però la vicenda doping e il motociclismo non sono capitoli ancora archiviati.
Andrea Iannone è stato squalificato per quattro anni per doping e non può gareggiare in moto, però la passione non gli manca. È convinto di aver subito un’ingiustizia e chissà se tra un anno e mezzo, quando sarà terminata la sospensione, deciderà di tornare a correre.
Intanto il pilota abruzzese si sta dedicando ad altre attività extra Motomondiale. Tramite i social network aggiorna frequentemente i suoi follower su quello che fa. L’ultima novità è la partecipazione al programma televisivo ‘Ballando con le Stelle’ su Rai 1. La sua compagna in questa nuova esperienza è la ballerina Lucrezia Lando, con la quale ha già condiviso alcuni contenuti su Instagram.
In attesa di tornare su una pista di motociclismo, Iannone si cimenta con quella da ballo. Intervistato dal settimanale Chi, ha ribadito di stare ancora male per quanto gli è successo: «È un lutto che resterà dentro per sempre, così come le gioie che porto con me. È stata una cosa inaspettata, che fa male, perché quando fai qualcosa in cui credi fin da bambino non puoi vederla sfumare da un giorno all’altro, mentre hai ancora tanto da realizzare».
Il pilota di Vasto, comunque, cerca di andare avanti e di non farsi abbattere dalla situazione: «Fa male, ma vedo il bicchiere mezzo pieno. Se penso da dove sono partito e dove sono arrivato, ho avuto tanto dalla vita. E nonostante tutto non mi sono mai buttato a letto a piangermi addosso».
Iannone spiega che il legame con la moto per lui è sempre stato speciale e come vede in generale la vita: «Con la moto si crea un’alchimia, una sintonia, ha un’anima e io ci parlo. La sera prima di un gran premio rimanevo nel box fino a tardi. L’amore non è solo per qualcosa di umano. Per me la vita è come l’ultima curva di un gran premio in cui sei secondo e dai gas per arrivare primo, col rischio di buttare tutto all’aria».