Mir ha parlato del fatto che molto probabilmente non sarà bi-campione MotoGP. Il pilota Suzuki sembra aver messo da parte il sogno nel 2021.
Ormai sembra impossibile per Joan Mir confermarsi campione del mondo MotoGP. I 66 punti di distanza dal leader Fabio Quartararo sono troppi da recuperare a soli quattro gran premi dalla fine del campionato.
Il pilota della Suzuki non ha vinto alcuna gara nel corso del Mondiale 2021 e cercherà almeno di ottenere un successo prima del termine della stagione. In questo weekend si corre ad Austin e proverà a giocarsela, se avrà il passo per farlo.
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MotoGP, Joan Mir si arrende: niente titolo nel 2021
Mir, ripreso dal sito web del quotidiano AS, ha ammesso di non poter più pensare al titolo MotoGP: «Il primo posto è andato. Mi costa accettarlo, ma è così. Con Pecco non firmo per la terza posizione. Il terzo posto è la cosa più facile che possiamo ottenere e puntiamo a fare di più. Se non posso vincere, cercherò di ottenere il massimo».
Il pilota Suzuki spera di essere almeno vice-campione del mondo, dato che il Mondiale sembra ormai nelle mani di Quartararo. C’è Francesco Bagnaia secondo adesso e reduce da due vittorie, non sarà semplice battere la sua Ducati.
Mir spera anche che il lavoro fatto nell’ultimo test a Misano si riveli utile per il futuro: «Sono contento di come è andato. Ho visto cosa possiamo migliorare. Il nuovo motore ha più potenza e ci aiuterà l’anno prossimo, ne abbiamo bisogno. Ho lavorato con un nuovo telaio e sono stato abbastanza veloce. Ciò che veramente mi ha ostacolato quest’anno, ovvero fermare la moto, sembra avere margine di miglioramento. Il telaio va meglio. Bisogna mettere tutto assieme e vedere come va, comunque sono soddisfatto».