Vinales non ha superato il recente lutto per la morte del cugino Dean, ha scelto di non gareggiare a Austin. Rivola e Aprilia lo sostengono.
Maverick Vinales non prenderà parte al Gran Premio delle Americhe 2021. Il pilota spagnolo sente ancora il dolore per la perdita del cugino Dean, morto nello scorso weekend a Jerez in seguito a un incidente in Gara 1 della classe Supersport 300.
Il team Aprilia Racing ha perfettamente compreso le ragioni dell’ex rider Yamaha e lo supporta pienamente. La squadra avrebbe voluto impiegare Lorenzo Savadori ad Austin al fianco di Aleix Espargarò. Ma l’italiano non è ancora al 100% della condizione fisica dopo l’incidente nel GP di Stiria, quindi non ci sarà in Texas.
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Aprilia MotoGP, Rivola parla di Vinales
Massimo Rivola, amministratore delegato di Aprilia Racing, in un’intervista a La Gazzetta dello Sport ha commento quanto successo: «Un po’ me l’aspettavo, ne avevamo parlato gli scorsi giorni, era indeciso, ci ha provato ma poi non ce l’ha fatta. Dopo quello che era successo, gli avevamo lasciato libera scelta. Maverick era legatissimo a Dean, che aveva 11 anni di meno e per lui era come un fratellino. Dopo una tragedia così, se non ci sei con la testa non puoi rischiare, per guidare una MotoGP devi essere al 100% fisicamente e mentalmente».
Vinales era già negli Stati Uniti quando ha contattato Rivola e gli ha comunicato la decisione di tornare in Spagna. Il dirigente Aprilia si è dimostrato comprensivo e tutto il team lo appoggia: «Non me la sono sentita di forzarlo. Avesse deciso di correre, avrei comunque voluto guardarlo negli occhi prima di scendere in pista. Adesso gli serve solo un po’ di pace, stare con la sua famiglia e la piccola Nina potrà aiutarlo. Da qui a Misano avrà il tempo di fare reset, ripartire e tornare più forte di prima».