Marquez soddisfatto del suo risultato nelle Qualifiche MotoGP a Austin. Il pilota del team Repsol Honda spera di tornare sul podio in gara.
Non ha fatto la pole position, ma Marc Marquez partirà comunque in prima fila nella gara MotoGP ad Austin. Il sei volte vincitore del Gran Premio delle Americhe ha ottenuto il terzo tempo nelle Qualifiche.
Certamente per la corsa di domenica andrà tenuto d’occhio, perché il suo passo è molto buono. L’incognita è la sua tenuta fisica per tutti i giri, però sulla carta il ritmo del pilota Repsol Honda è davvero ottimo e gli può permettere di essere sul podio.
LEGGI ANCHE -> MotoGP Austin, risultati qualifiche: cade Valentino Rossi, Bagnaia inarrestabile
Marquez ha commentato così a Sky Sport MotoGP il suo risultato nelle Qualifiche MotoGP di oggi in Texas: «Sono molto contento per la prima fila. Quest’anno sul giro secco sto facendo tanta fatica. Abbiamo fatto la prima fila del 2021, sono felice. Mi aspettato le Ducati molto forti. Non mi aspettavo un’altra rossa in pole position, però Bagnaia è molto forte sul giro secco».
L’otto volte campione del mondo non fa previsioni sulla gara, che sarà abbastanza complicata per più motivi: «Vediamo domani, la gara è lunga e sarà difficile da gestire, ci sono tante buche. Dovrò gestire anche le energie, fisicamente questo circuito chiede molto. Comunque sono contento di partire terzo».
A Marquez è stato chiesto poi del suo particolare feeling con le piste degli Stati Uniti, visto che ancora una volta è in prima fila: «Non so perché. Ho iniziato qui con la 125 a Indianapolis e ho fatto una bella gara. Il rapporto è bello, è importante provare a fare di più quando arrivo in un circuito buono. Mi piacciono le piste negli USA. Curve sempre a sinistra, con asfalto scivoloso e buche».
Poteva fare di più nelle Qualifiche? Questa la replica del pilota Repsol Honda: «Sempre si può fare di più. Bagnaia è andato troppo forte per noi. Forse stare davanti a Quartararo era possibile, però credo che abbiamo fatto un bel sabato. In FP4 abbiamo capito delle cose e domani bisognerà gestire bene la gara. Sono a un livello sufficiente per lottare domani».
Infine gli viene chiesto dello sviluppo della Honda in vista del 2022: «Non ci serve la Honda che ho lasciato, siamo nel 2021 e andremo nel 2022. Il feeling che ho lasciato è lontano per causa mia, non sto guidando bene e comodo. Ducati ha lavorato tantissimo e tanti piloti vanno forte, hanno una moto molto competitiva e completa. Noi lavoriamo per fare un passo avanti. A Misano avevamo una moto nuova per andare più forte, anche gli avversari faranno uno step avanti».
Jorge Martin avrebbe meritato di transitare nel team factory della Casa di Borgo Panigale, ma…
Lewis Hamilton è ormai pronto per sbarcare in Ferrari, ma a partire dal 2025 dovrà…
Il mondiale di F1 sbarca a Las Vegas e scoppiano subito le polemiche. La Red…
In top class ci sarà uno stravolgimento naturale dopo la caduta dal trono di Bagnaia.…
Lewis Hamilton sta per lasciare la Mercedes per passare in Ferrari, ma dopo Interlagos ha…
La MotoGP introdurrà una grande novità nel 2025, ma Pecco Bagnaia si è detto subito…