Razgatlioglu spiega la dinamica dell’incidente capitato in Gara 2 a Portimao. Il leader della classifica generale Superbike punge anche Rea.
Caduta a sorpresa per Toprak Razgatlioglu in Gara 2 Superbike a Portimao. Il turco era secondo e sembrava in controllo, ma gli si è rotto qualcosa il parafango e questo ha provocato la scivolata.
Veramente molto sfortunato. Ha perso tanti punti importanti, dopo averne guadagnati nelle altre due manche grazie alle cadute di Jonathan Rea. Il campione in carica ha fatto bottino pieno nell’ultima gara e adesso è di 24 punti il vantaggio del rivale Yamaha. I giochi sono aperti per gli ultimi round SBK in Argentina e Indonesia.
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Razgatlioglu commenta Gara 2 Superbike a Portimao
Razgatlioglu è ovviamente dispiaciuto per il ritiro in Gara 2, però è consapevole di non avere colpe e dunque non perde morale: «Avrei potuto lottare di nuovo per la vittoria. Ogni volta che ho un vantaggio in classifica, succede qualcosa quest’anno. Non sono arrabbiato, è solo sfortuna. Mi ha sorpreso che il parafango si sia rotto in curva e non in rettilineo, dove andiamo a 310 km/h. Comunque sto bene, non mi sono fatto male. Ora mi concentro sulla prossima gara, combatterò di nuovo. Guardo avanti, non indietro. In Argentina voglio vincere, la pista mi piace».
Il pilota Yamaha è stato interpellato anche sulle critiche che Rea gli ha rivolto per il suo stile di guida aggressivo e alcuni contatti avuti nelle battaglie corpo a corpo: «Anche gli altri sono aggressivi. A Navarra è stato Johnny a toccarmi – riporta Motosprint – e non ho detto nulla. Non cambierò il mio stile di guida. Sono sorpreso che Rea parli del mio stile, di solito solo Redding si lamenta. È un segno positivo, significa che è nervoso».