Nel corso delle qualifiche del Gran Premio delle Americhe, Valentino Rossi è caduto: ora la gara di Austin si mette davvero male
Non era iniziato male, il sabato del Gran Premio delle Americhe per Valentino Rossi, almeno dal punto di vista del feeling con la sua Yamaha e con la pista di Austin. Ma purtroppo si è concluso nel peggiore dei modi.
Una caduta nel corso del turno eliminatorio delle qualifiche lo ha costretto molto indietro sulla griglia di partenza: prenderà il via dalla ventesima piazzola dello schieramento, in ultima fila.
A late crash ended @ValeYellow46‘s Q2 hopes at COTA! 💢
The Doctor will have work to do tomorrow! 😲#AmericasGP 🇺🇸 pic.twitter.com/1y9LNxEldt
— MotoGP™🏁 (@MotoGP) October 2, 2021
“Oggi mi sono sentito meglio di ieri”, racconta il Dottore. “Nelle terze prove libere non sono andato così male, nelle quarte ho migliorato il passo, provando diverse gomme. In qualifica, il mio primo tentativo non è stato male, ma nel secondo mi sono trovato in mezzo al traffico e sono caduto. Domani dovrò partire da molto indietro e il mio passo non è granché”.
Valentino Rossi tra gomme e buche
Le aspettative del numero 46 per la sua corsa di domani sembrano dunque piuttosto limitate. Non resta che affidarsi alle decisioni tecniche e alle strategie per cercare quantomeno di limitare i danni.
“Credo che davanti sceglierò la gomma dura, ma per il posteriore è tutto aperto”, preannuncia Valentino Rossi. “Non credo che Yamaha possa usare la soffice, mentre è tutto aperto tra media e dura, bisognerà capire le condizioni di domani. Sembra che farà più caldo, dovremo valutare. Domani sarà una gara fisicamente molto difficile per tutti”.
Nel corso di tutto questo weekend di gara, sul banco degli imputati è finita la condizione dell’asfalto texano, che ha creato una situazione di pericolo. Anche lo stesso fenomeno di Tavullia ha messo in luce la sua contrarietà in merito.
“C’erano parecchi piloti preoccupati per le buche”, conferma il nove volte campione del mondo, “ma io non sono andato in commissione sicurezza, perché comunque quest’anno si corre e il prossimo non sarà più un mio problema. Avevamo chiesto delle modifiche già per questa edizione, così è pericoloso, spero per loro che cambi nel 2022”.
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