I problemi di affidabilità stanno agitando gli animi Mercedes. Il boss Wolff ammette che presto verrà sostituita la PU di Hamilton.
Il paddock mormora e si ringalluzzisce. Il sentore che a Stoccarda l’ingranaggio si sia inceppato è forte, di conseguenza ora starà alle dirette rivali approfittarne e metterla ulteriormente in crisi. Leggendo la stagione finora è chiaro che non ci sia più il dominio incontrastato di un tempo. A dimostrarlo i momenti di impasse del box Mercedes che hanno condotto ad errori plateali impensabili solo qualche mese fa, ma a creare ansia sarebbero anche alcuni particolari tecnici. Stando a quanto sostenuto da Red Bull, a Brixworth avrebbero riscontrato delle criticità a livello di albero motore e sedi delle valvole. Addirittura un tecnico si sarebbe sbottonato con la stampa tedesca svelando la presenza di un principio d’incendio in ogni curva.
Dopo la Turchia penalità per Hamilton
A dare conferma delle preoccupazioni il boss della Stella Toto Wolff che ha parlato di una quanto mai probabile sostituzione del propulsore sulla W12 di Lewis. La quarta della stagione, per cui il sette volte iridato verrà arretrato sulla griglia di partenza.
“Stiamo guardando e studiando tutti i parametri vitali della sua power unit”, ha spiegato il dirigente austriaco. “Dobbiamo essere certi di non rischiare nulla sul fronte dell’affidabilità. Un cambio comporta un handicap in parte recuperabile con una buona gara, un secondo o un terzo posto limitano di parecchio i danni. Al contrario un ritiro sarebbe un duro colpo per la classifica generale”.
Insomma a fronte di una posta in gioco alta e di una battaglia ravvicinata con gli energetici, il fondo griglia sembra fare meno paura alle Frecce Nere che, già all’Istanbul Park dovranno dare prova di aver superato le fasi di annebbiamento, forti del recente successo del #44 a Sochi.
“Ricordo che Lewis su questa pista fu protagonista di una corsa incredibile in GP2, alla sua prima corsa su questo circuito, tuttavia ormai abbiamo visto che i margini sono davvero ridotti, quindi è difficile fare un pronostico”, ha chiosato il viennese.
Chiara Rainis