Marc Marquez dopo il GP delle Americhe finisce nel mirino delle critiche: “Il mio comportamento non è stata una mancanza di rispetto”
Nei giorni successivi al GP delle Americhe, che si è corso ad Austin, e lo ha visto trionfare davanti a Fabio Quartararo e Francesco Bagnaia, Marc Marquez è finito al centro delle polemiche. Sotto accusa in particolare il suo comportamento sul podio al termine delle premiazioni ad Austin.
Il Cabroncito ha infatti festeggiato come se nulla fosse la sua vittoria, anche se la MotoGP era ancora in lutto per il povero Dean Berta Vinales, scomparso solo il weekend precedente nella gara di Supersport 300 a Jerez de la Frontera. La gioia incontenibile del catalano, dunque, è apparsa a molti osservatori decisamente fuori luogo.
Il pilota della Honda, che è voluto tornare sull’argomento, ha risposto così ai microfoni del quotidiano sportivo spagnolo Marca: “Dobbiamo festeggiare le vittorie perché è un modo per onorare chi non c’è più. Non è mancare di rispetto, anzi“.
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L’otto volte campione del mondo ha spiegato che la sua non è stata una leggerezza o un cedimento all’euforia, ma una scelta ragionata: “Sul podio ho pensato molto al giovane Viñales e a tutta la famiglia, visto che li conosco da quando avevo otto anni. Ho pensato anche a Nicky Hayden, un idolo qui negli USA e un pilota che ho apprezzato moltissimo. Vincere ad Austin è stato bello anche per loro ed è importante andare avanti. Andare avanti significa anche festeggiare le vittorie“.
Marc ha poi ha svelato anche un retroscena della gara di domenica. Lo spagnolo stava per cadere, se fosse andato troppo piano: “Credo che negli ultimi giri quelli che mi vedevano andare così forte nonostante il vantaggio che avevo accumulato possono aver pensato che fossi pazzo o stupido, ma la verità è che se avessi rallentato sarei caduto. Sapevo che se avessi tolto un po’ di gas la moto avrebbe iniziato a traballare ancora di più sui dossi. E’ stato difficile mantenere la concentrazione. A tre giri dalla fine sono quasi caduto alla curva sei perché la ruota anteriore ha iniziato a slittare. Anche alla curva dodici ho dovuto essere molto concentrato. Ogni volta che strizzavo il freno ricordavo la caduta del 2019“.
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