Come poche volte è successo dal suo ingresso in F1, la Red Bull ha deciso di rivoluzionare la sua colorazione
Anche se solo per Istanbul, la Red Bull ha accettato di rinunciare alla propria storica livrea e in occasione del prossimo weekend di gara si presenterà sotto un’altra veste.
Via il solito blu opaco che caratterizza non solo le monoposto, ma anche le lattine prodotte dal marchio, dentro il bianco con graffiature rosse. In pratica un omaggio all’Honda, quasi un amarcord della McLaren di Senna e Prost.
Something’s looking a little different… ありがとう @HondaRacingF1 🤍 pic.twitter.com/44GUwHHvrl
— Red Bull Racing Honda (@redbullracing) October 6, 2021
Perché proprio in corrispondenza del GP turco
Sula carta in questa data si sarebbe dovuto correre a Suzuka, tracciato di proprietà della Casa di Sakura, ma la presenza ancora importante della pandemia ha portato il Giappone a cancellare tutti gli eventi motoristici post Olimpiadi. Di conseguenza, essendo il 2021 l’ultimo anno di permanenza del fornitore nipponico in F1, la Red Bull ha deciso di omaggiarlo proprio quando sulla carta si doveva gareggiare in Asia.
Ricordiamo che è la terza volta nella sua storia che il team con base a Milton Keynes ritocca il suo “vestito”. In precedenza era successo a Montecarlo nel 2005 a tema Star Wars, quindi nel 2008 in Brasile a sostegno dell’organizzazione Wings for Life.
“Sappiamo che una livrea speciale non può sostituire quello che sarebbe stato un fine settimana molto emozionante”, si legge sulla nota ufficiale. “Speriamo tuttavia che i fan della Honda sparsi nel mondo la accettino come segno del nostro ringraziamento per il loro contributo”.
E in effetti l’equipe fondata da Dietrich Mateschitz ha parecchio da ossequiare il produttore asiatico, visto che dall’inizio della collaborazione ha ripreso competitività tanto da poter battagliare più o meno ad armi pari con la Mercedes.
Chiara Rainis