Taka Nakagami perde la grande occasione di salire per la prima volta sul podio della MotoGP. E lancia la sfida ai leader del campionato.
Ancora una volta Taka Nakagami ha perso l’occasione per salire sul podio della classe regina per la prima volta. Ad Austin aveva il ritmo per tenere testa ai migliori, nelle qualifiche ha conquistato una preziosa seconda fila. Ma una caduta ha frantumato le speranze del pilota nipponico e del suo team LCR Honda.
Non può che prendersela con se stesso se la gara americana si è chiusa con un deludente 17° posto, il potenziale era evidentemente diverso. Caduta che ricorda tanto quella del GP di Aragon 2020, quando è scivolato sull’asfalto mentre era ad un passo dal podio. Ad Austin si era reso autore di diversi sorpassi e manovre da fuoriclasse nei primi giri, poi l’errore che lo ha condannato a rialzarsi e proseguire nelle retrovie. “Mi sono sentito a mio agio sin dall’inizio ed ero pronto per attaccare. Perché sapevo che Marc sarebbe scappato. Mi sentivo particolarmente forte in frenata e stavo per superare Joan Mir e Pecco Bagnaia”, ha detto Nakagami in merito al primo giro.
Al secondo giro il 29enne giapponese ha mandato alle ortiche una grande possibilità: “In fondo alla curva ho preso un dosso nel massimo angolo di inclinazione. Sfortunatamente, ho perso la ruota anteriore. È stato uno stupido errore. Fabio Quartararo e Pecco Bagnaia non sono stati particolarmente veloci”. Taka Nakagami è riuscito a risollevare la sua Honda RC213V e ripartire, ma non è bastato neppure per centrare la zona punti. “Senza la caduta sarebbe stato facile salire sul podio. Perché Fabio e Pecco non erano particolarmente veloci. Peccato aver perso questa occasione”.