Pecco Bagnaia si gioca anche le armi della guerra psicologica contro il suo rivale nella corsa al titolo mondiale di MotoGP, Fabio Quartararo
Sarà lotta aperta fino alla fine, tra Fabio Quartararo e Pecco Bagnaia. O, almeno, fino a quando la matematica non condannerà il torinese: fino a quando, cioè, i cinquantadue punti di vantaggio già accumulati dal suo rivale francese non si trasformeranno nell’aritmetica certezza del suo primo titolo mondiale in MotoGP.
Fino ad allora, il portacolori della Ducati promette battaglia, punto su punto, curva dopo curva. In pista, ma anche fuori, mettendo in atto le più classiche armi della guerra psicologica tra due grandi avversari. Proprio come gli ha insegnato il suo maestro Valentino Rossi, che all’epoca dei grandi scontri con Max Biaggi o Marc Marquez non risparmiava stoccate ai suoi antagonisti non solo in sella, ma anche davanti ai microfoni dei giornalisti.
Così Bagnaia mette pressione a Quartararo
Pur mantenendo il suo stile corretto e pacato, infatti, Bagnaia si è concesso anche una piccola provocazione all’indirizzo del Diablo, con il quale ha voluto mettergli addosso pressione in vista di questo finale di stagione.
“Sono più rilassato di Fabio, credo, perché lui deve pensare al campionato”, sono le sue parole riferite dal sito specializzato internazionale Motorsport. “Io devo solo pensare ad essere il più competitivo possibile. Non dico che Fabio non sia rilassato, ma credo di poter stare più tranquillo io”.
Il ducatista guarda al futuro
Pecco stesso intende continuare a giocarsela, ma senza modificare il suo stile di guida e il suo approccio alle gare. Sa bene quanto sia ardua l’ipotesi di una rimonta, numeri alla mano, ma intende cogliere comunque questa opportunità per fare esperienza, preziosa in vista del futuro, quando riproverà l’assalto al bottino pieno.
“Sicuramente non farò nulla di azzardato”, preannuncia. “Se avrò la possibilità di sorpassare, passerò e basta. E se non ce l’avrò, vuol dire che sarà troppo rischioso provarci. Non ci sono sette o otto punti di divario tra di noi, ma più di cinquanta. Sappiamo dove abbiamo perso questi punti, e in queste ultime gare stiamo facendo un ottimo lavoro, che ci sta servendo per migliorare ed imparare per l’anno prossimo”.
Nonostante le schermaglie, Bagnaia non si tira indietro quando si tratta poi di riconoscere i meriti di Quartararo: “Non intendo mollare, ma Fabio quest’anno ha fatto un grande lavoro. Era il migliore all’inizio e poi è quello che è rimasto più costante, quindi è davvero un grande pilota. Dunque, avrà sicuramente la possibilità di vincere il Mondiale”.
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