Carlo Pernat non risparmia qualche critica a Ducati in merito all’assegnazione di moto ufficiali per il prossimo anno.
Carlo Pernat, manager di Enea Bastianini, sta lavorando a stretto giro per garantire la miglior Ducati per il suo pilota nella stagione 2022, quando vestirà livrea Gresini. Solitamente il marchio emiliano ha garantito il prototipo migliore a chi otteneva risultati, ma così non sta avvenendo all’interno del box Avintia. Luca Marini può contare sugli sponsor della VR46 e quindi avrà una moto con specifiche ufficiali.
Il ‘Bestia’, invece, dovrà condurre una Ducati Desmosedici GP21 con le ultime specifiche che vedremo a Valencia, almeno sulla carta. “Bastianini ha un contratto diretto di tre anni con Ducati, fino alla fine del 2023”, spiega il manager ligure a Moto.it. Ma per lui non è prevista una GP22. “E’ il più veloce (nel box Avintia, ndr) e loro danno a un altro la moto migliore”.
Una moto ufficiale per Enea
Ma Carlo Pernat sa anche di doversi frenare e non vuole scatenare polemiche. “Nel contratto si parla ancora di una moto ufficiale, ma ovviamente può essere ufficiale di quell’anno o dell’anno precedente… Per il prossimo anno Bastianini correrà con Gresini e con la moto ufficiale di fine 2021, per la precisione quella in uscita da Valencia: insomma quella che sta guidando Bagnaia, più qualche aggiornamento 2022”.
Luca Marini non ha brillato in questa sua prima stagione in classe regina, eppure Ducati gli fornirà una GP22 per il prossimo anno. Il motivo è presto detto… “La Ducati vuole che le moto si paghino e ci sono prezzi diversi tra una moto e l’altra… VR 46 ha pagato una cifra e Gresini probabilmente ne ha pagata un’altra, più bassa. Questa è la situazione”.