Dopo la prima fila in Turchia, Verstappen si dice più ottimista rispetto al venerdì: “È stato un buon recupero. L’obiettivo è portare a casa punti in campionato”
Un terzo tempo che vale comunque la prima fila per Max Verstappen, che in Turchia ha l’occasione di tornare di nuovo davanti in classifica Mondiale. Ma le Mercedes sembrano davvero in palla.
Verstappen, fiducia ritrovata
Il venerdì di Istanbul era sembrato parecchio difficoltoso per la Red Bull, con l’olandese per nulla soddisfatto della messa a punto della sua monoposto, molto scorbutica in diversi punti del tracciato. Alla fine però il team è riuscito a trovare la quadra e quantomeno a raggiungere il risultato minimo, ossia una prima fila.
“All’inizio le qualifiche sono state piuttosto complicate per via delle condizioni, però rispetto a ieri siamo riuscire a dare una svolta molto positiva”, ha dichiarato Verstappen al termine delle qualifiche. “I giri sono stati piuttosto buoni, anche se nell’ultimo abbiamo perso tanta velocità in rettilineo e dobbiamo vedere perché. Non era comunque un tempo per lottare per la pole. Complessivamente è stato un buon recupero rispetto a ieri, sicuramente è il miglior risultato che potessimo ottenere oggi”.
Gara all’attacco ma non troppo
Sicuramente avere Hamilton dietro permetterà a Verstappen di fare una gara non disperatamente all’attacco. Certo è che il fattore meteo potrebbe incidere in maniera significativa nella tattica di gara: “Domani partirò secondo e vedremo quello che riusciremo a fare anche per il meteo che ci sarà”, ha confermato Max. “In gara dovrebbe andare un pochino meglio, vediamo quanto saremo competitivi. Il degrado gomme sembra piuttosto altro su questo circuito, ma sembra una pista divertente soprattutto la lunga curva a sinistra”.
E a chi gli chiede se dovrà subito passare a tutti i costi Valtteri Bottas per mettere al sicuro la prima posizione ha risposto così: “Penso di avere chance in più in gara, conterà il degrado gomme ma la pista mi piace molto. L’obiettivo è recuperare punti in campionato”. Certo è che comunque rimanere troppo dietro al finlandese potrebbe essere pericoloso per il numero 33. Che dovrà sperare in una rimonta complicata di Hamilton.
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