L’antipatia nei confronti di Hamilton porterà Alonso a favore Verstappen nella lotta al titolo 2021? Ecco cosa ha detto l’iberico.
Il suo GP della Turchia è stato compromesso da due contatti avuti prima con Gasly e poi con Schumacher nelle fasi iniziali di gara, eppure Fernando Alonso è e continua ad essere uno dei grandi protagonisti del campionato. Aggressivo e lontano dall’atteggiamenti passivi che ci si potrebbe magari aspettare da un pilota che ha vinto due mondiali e ha ormai raggiunto i quarant’anni, il Samurai ha tuttavia dichiarato di non aver intenzione di farsi tirare dentro al duello rusticano tra Hamilton e Verstappen. In pratica non favorirà nell’uno, né l’altro rappresentando soltanto sé stesso.
La replica al talent scout Red Bull
Il motivo per cui Alo si è definito disinteressato ad opere di bene, sono le recenti esternazioni di Helmut Marko secondo cui il driver di Oviedo potrebbe avere un occhio di riguardo per Max, non tanto per amicizia nei suoi confronti, quanto per antipatia vera Lewis, con cui ci sono trascorsi non proprio pacifici.
“Sappiamo che lo spagnolo non è un suo grande fan e lo ha dimostrato anche a Budapest”, ha sostenuto il plenipotenziario di Graz ricordando il testa a testa avvenuto a inizio agosto all’Hungaroring.
Raggiunto da quella che è stata una richiesta d’aiuto mascherata, l’iberico ha ribadito di voler correre soltanto per il proprio team. Pur ammettendo non di non aver mai alzato il piede a Budapest per non darla vinta al sette volte iridato, il portacolori Alpine si è chiamato fuori dalla questione definendo la W12 e la RB16B assolutamente fuori portata per la sua monoposto.
“Basta guardare a quanto avvenuto a Monza. Bottas è scattato ultimo ed è finito sul podio. Credo dunque che se vorrà avere la meglio sulle Frecce Nere, la scuderia di Milton Keynes dovrà provvedere a farcela da sola”, ha chiosato con furbizia.
Chiara Rainis