2021 non facile per Morbidelli, tra problemi fisici e tecnici. Il pilota Yamaha MotoGP, comunque, è positivo per il futuro. Ma dovrà lavorare tanto.
Stagione particolare per Franco Morbidelli. Partito da vice-campione MotoGP, ha dovuto correre inizialmente una Yamaha del 2019 e ha ottenuto risultati altalenanti. Poi c’è stato l’infortunio e al rientro si è ritrovato a guidare la M1 Factory del team ufficiale.
Il divorzio anticipato tra la casa di Iwata e Maverick Vinales gli ha permesso di passare alla squadra di riferimento della Yamaha in MotoGP. Per adesso non sta ancora riuscendo a sfruttare al meglio la moto ufficiale, perché non è al 100% fisicamente, però nel 2022 dovrebbe tornare protagonista nella top class.
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MotoGP, Morbidelli parla di Dovizioso e della sua situazione
A prendere il posto di Morbidelli nel team Petronas SRT è stato Andrea Dovizioso, che ovviamente sta incontrando qualche difficoltà avendo corso per anni con una Ducati ed è chiamato ora ad adattarsi alla Yamaha.
Morbidelli vede positivamente l’adattamento del forlivese alla M1: «Dovi è forte – riporta Speedweek – è molto a buon punto. Conosco la moto che sta guidando e credo sia molto forte. Con Forcada ha già trovato un buon assetto che gli ha permesso di andare a punti nella seconda gara. Sta facendo un ottimo lavoro».
Morbidelli in merito alla sua situazione si dice consapevole di dover fare dei passi avanti: «Sono tornato molto presto, ma penso sia il passo giusto. Era importante risalire in moto il prima possibile. Non potevo permettermi di fare sei mesi senza moto. Non volevo questo. Ovviamente i risultati non sono buoni, ma adesso non posso pensare a quelli. Ci sono varie cose che non sono al massimo al momento, devo cercare di migliorare. La curva delle prestazioni è importante e dal mio punto di vista punta verso l’alto. Questo mi rende fiducioso».