Scott Redding a Portimao ha criticato l’aggressività di Toprak Razgatlioglu. Ma ora ritratta ed esalta il suo grande talento.
Toprak Razgatlioglu potrebbe interrompere il dominio di Jonathan Rea che persiste da sei anni. Il turco della Yamaha ha cambiato il modo di approcciare alle gare con uno stile di guida aggressivo e la sua capacità di adattarsi alle Pirelli meglio degli altri, merito anche di una R1 che ha saputo rispondere alle esigenze del WorldSBK. Ci sono ancora due week-end da disputare, 24 i punti che dividono i due contendenti al titolo iridato, ma Scott Redding ci proverà fino all’ultimo a giocarsela alla pari.
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Nessuno come Toprak
A Portimao il britannico della Ducati ha collezionato tre secondi posti, ma la distanza dalla vetta resta piuttosto consistente (54 punti). Al termine di gara-1 ha criticato l’aggressività di Razgatlioglu, ma in un’intervista rilasciata a Motorsport-Total.com sembra fare dietrofront. “Toprak ha un tipo di talento che non avevamo mai visto nel Motorsport fino ad oggi. Dipende dal suo passato da stuntman. Per lui andare in moto è naturale. È normale anche per noi altri piloti. Ma c’è una differenza. Ci siamo abituati al fatto che la ruota posteriore perda contatto con l’asfalto per qualche metro. Con Toprak la ruota posteriore resta in aria più a lungo di quanto non sia per terra”, ha commentato ironicamente Scott Redding.
Nulla da dire sul talento di Jonathan Rea, ma il nordirlandese della Kawasaki ha dovuto adattare la sua tecnica per tenere testa a Toprak Razgatlioglu. “Anche lui ha tanto talento, può fare cose con la moto che non molti altri piloti possono fare. Ma deve cambiare il suo stile”, ha sottolineato Scott Redding. “È difficile per i piloti più anziani, ma Jonathan ha vinto questa sfida”.