Aleix Espargarò risponde alle surreali dichiarazioni di Kenan Sofuoglu in merito all’incidente di Austin causato da Deniz Oncu.
Il manager turco Kenan Sofuoglu ha rilasciato dichiarazioni che sicuramente faranno discutere a loungo. Ha difeso la manovra di Deniz Oncui nella gara di Moto3 ad Austin, pur avendo scatenato un incidente che poteva trasformarsi in una tragedia. E fa scudo alle critiche ricevute dai suoi piloti turchi, che sarebbero “semplicemente” più veloci degli altri e quindi nel mirino degli avversari. “Per me, il motivo principale per cui gli altri piloti si lamentano dei miei ragazzi è perché sono molto forti, non riescono a batterli e cercano motivi per lamentarsi”, ha detto Kenan Sofuoglu a Speedweek.com.
La risposta del pilota Aprilia
Una dichiarazione cinica e spietata, che fa impressione soprattutto se si considera che non molti giorni fa è morto Dean Berta Vinales a Jerez in seguito ad un incidente nella classe Supersport 300. Ci pensa Aleix Espargarò a ribattere alle dichiarazioni di Kenan attraverso il suo account Twitter. “Per fortuna questo ragazzo è ‘lontano’ dal paddock della MotoGP”, ha scritto il pilota Aprilia, che ha chiarito come la manovra di Deniz Oncu sul rettilineo di Austin, a più di 230 km/h, sia ingiustificabile: “Ha cambiato traiettoria a metà del rettilineo, dal lato destro sul lato sinistro dove si trovava l’altro pilota che non poteva scomparire”.
Il pilota di Granollers ritiene giusta la sanzione di due turni di stop inflitta a Deniz Oncu dalla Race Direction dopo la gara di Austin. “Sono assolutamente sicuro, senza dubbio, che Oncu non l’abbia fatto volontariamente, ma sono giovani, quindi hanno bisogno di imparare. Dorna ha fatto la cosa giusta, ma il suo manager non ha cervello e quindi ha fatto una cosa sbagliata”.
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