Alex Marquez non ha ancora provato il prototipo Honda 2022, ma dopo i test di Misano ha una visione molto ottimistica.
Alex Marquez non è riuscito ad instaurare un buon feeling con la Honda RC-V in questa stagione. Nel suo primo anno da rookie ha conquistato due podi, nel 2021 invece ha ottenuto un sesto posto come miglior risultato. “Non è un segreto che la Honda sia fondamentalmente una moto piuttosto aggressiva”, ha detto il pilota del team LCR a margine della gara in Texas conclusa con il dodicesimo posto.
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La nuova RC213V secondo Alex Marquez
L’assenza di Marc Marquez nel 2020 ha causato un freno nell’evoluzione del prototipo, provocando una mancanza di grip con la nuova gomma posteriore Michelin. “Il nostro motore ha molta potenza, ma non possiamo utilizzarlo perché non abbiamo la necessaria aderenza meccanica”, ha aggiunto Alex Marquez. “L’ho detto più volte l’anno scorso. A volte diventa difficile trasferire la potenza del motore alla gomma posteriore. Non abbiamo abbastanza grip e questo porta allo slittamento della gomma. La potenza del motore non basta, non si va da nessuna parte”.
Molte volte non basta modificare l’assetto per ottenere delle modifiche, gli ingegneri dovranno agire sull’intero pacchetto durante la pausa invernale. A fronte di una Ducati che, nonostante un motore possente, riesce a sfruttare meglio i cavalli. Alex Marquez non ha ancora potuto testare personalmente il prototipo della Honda 2022. Ma in base a quanto visto ai test di Misano di settembre, le impressioni sono più che buone: “E’ stato bello vedere una rivoluzione, non solo un’evoluzione. Non ho mai avuto dubbi che la Honda abbia provato di tutto. Ma questa grande innovazione sembra davvero eccezionale dall’esterno”.