Andrea Dovizioso scopre le carte in tavola e ammette senza mezzi termini quale sarà il suo obiettivo per la stagione 2022
Andrea Dovizioso ha trovato l’occasione giusta per ritornare in MotoGP dopo l’addio a Ducati. Yamaha era un’offerta imperdibile per poter puntare a quello che è il suo reale obiettivo: vincere il titolo mondiale. Un’impresa non certo facile, ma la M1 nelle mani di Fabio Quartararo ha dimostrato di essere una moto costante e veloce su ogni tracciato. “Se sono qui è per provare a vincere il campionato. Tutti possono dirmi che sono pazzo, ma se sono qui è perché voglio provarci”, ammette in un’intervista a MotoGP.com. “Quando è arrivata questa opportunità, non ho potuto dire di no. Era qualcosa che volevo fare da molto tempo”.
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L’adattamento alla Yamaha
La parte più difficile è adattarsi alla moto e cambiare uno stile di guida ancora imperniato sulla sua ex Ducati. Inoltre la MotoGP è divenuta una classe ancora più competitiva rispetto agli ultimi anni. “Tutti sono molto vicini ed è difficile stare davanti. Secondo me le MotoGP ora sono molto più aerodinamiche ed elettroniche e tutti sono più veloci – aggiunge il forlivese -. Pertanto, è difficile per me lottare e sorpassare. È difficile, devi essere veloce. La cosa principale ora è che più sei veloce, meglio riesci a gestire la gara”.
Non si sente sotto pressione Andrea Dovizioso, ma in sella alla Yamaha M1 il podio è quasi un obbligo. D’altronde sarà la moto campione in carica e questo spazza via molti alibi. “Non ho pressioni. Non è facile, ma quando sei in MotoGP niente lo è. Ma penso che l’esperienza ci guiderà su questa strada”, conclude il Dovi. “La mentalità lavorativa dei giapponesi è totalmente diversa. Ma penso che siano davvero interessati ad ascoltarmi. Ho molta esperienza ed è interessante lavorare insieme”.