Beltramo, intervenuto a Sky Sport 24, ha commentato la decisione di Valentino Rossi di smettere con le corse a fine stagione
“Sono entrato in paranoia pensando a Valencia. Penso di non essere preparato per il momento in cui smetterò di essere un pilota di MotoGP“ questa la confessione di Vale ai colleghi spagnoli di Dazn durante un’intervista di qualche giorno fa. Mancano tre Gran Premi al termine della stagione 2021 di MotoGP che sta già passando alla storia come la stagione del ritiro, dopo 26 anni, della leggenda Valentino Rossi.
Intervenuto a Sky Sport 24, Paolo Beltramo ha espresso le proprie sensazioni in merito all’annuncio del ritiro di Valentino Rossi commentando così la decisione: “Direi che sarebbe stato disumano se non fosse stato così. Lo aveva nascosto, l’aveva tenuto dentro finora. Però era ovvio che dopo 26 anni così, fatti di vittorie e sconfitte, di battaglie e duelli, ma soprattutto di personalizzazione del motociclismo”.
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Beltramo: “Un pezzo della storia della moto se ne va”
Il giornalista e il Dottore sono sempre stati legati da un rapporto speciale, anche per questo per Paolone è ancora più difficile prendere consapevolezza di tale decisione: “Il motociclismo è diventato giallo in tutto il mondo in questi 26 anni grazie alle idee, alla brillantezza e all’intelligenza di Valentino Rossi, dei suoi fan, del fan club. Non è soltanto smettere di essere un pilota di MotoGP, fosse per lui sì, ma è anche un pezzo di storia della moto che va via, un colore. Non ci sarà più tutto quel giallo lì“.
Tutto il mondo si sta preparando al 14 novembre, data nella quale è in programma l’ultimo GP della stagione e ultima gara del nove volte campione del mondo. Nel frattempo abbiamo la fortuna di poterci godere ancora tre gare, a partire da Misano, la nostalgia incomincia già a salire.
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