Lin Jarvis sogna la Triple Crown, ma in classifica costruttori e squadre Ducati sembra avere un certo vantaggio.
Fabio Quartararo è ad un passo dalla conquista del titolo mondiale piloti, con un vantaggio di 52 punti sull’inseguitore Pecco Bagnaia. A tre gare dalla fine del campionato il francese della Yamaha può gestire il meglio il cospicuo gap, ma il costruttore giapponese ha qualcosa di cui rammaricarsi. L’obiettivo era la Triple Crown, ma nel corso della stagione non tutto è filato liscio.
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I casi Vinales e Morbidelli
Nel campionato Costruttori Yamaha insegue Ducati a +9, mentre nella classifica per team sono solo due i punti di distanza. Non sarà facile contro l’azienda emiliana, dal momento che tutto verte intorno a Quartararo, mentre il team italiano può contare sia sulla accoppiata Bagnaia-Miller che sui piloti del team satellite Martin-Zarco-Bastianini. Purtroppo la casa dei Diapason ha dovuto fronteggiare la vicenda Maverick Vinales durante l’estate e l’infortunio di Franco Morbidelli, costretto a restare fermo per tre mesi. Già nella scorsa stagione Yamaha ha perso il titolo costruttori a causa del problema delle valvole non omologate, costatagli la detrazione di 50 punti.
Lin Jarvis ci crede ancora sebbene consapevole che sarà difficile raggiungere il tris iridato. “Abbiamo perso molte gare con il caso Maverick Vinales. Poi è arrivata la separazione e la sostituzione con Cal Crutchlow a Silverstone e Aragón nella squadra ufficiale”, riassume il manager britannico a Speedweek.com. “Quindi abbiamo perso quattro o più gare e quindi molti punti preziosi per i Mondiali costruttori e a squadre”.
Chi ha sostituito Vinales non è stato in grado di portare vantaggi in classifica e Franco Morbidelli non è ancora nelle condizioni fisiche di spingere. “I nuovi compagni di Fabio finora hanno raccolto zero punti. Certo, un sostituto non è mai competitivo come un pilota titolare perché la qualità dei piloti in griglia oggi è estremamente alta. Ma guardate la Ducati: ha Miller e Bagnaia. Ecco perché sarà difficile per noi nel Mondiale a squadre. Per quanto riguarda il titolo costruttori, tutto dipende da Fabio”.