Schwantz ha conosciuto Marco Simoncelli e aveva una buona opinione di lui, che riteneva simile per certi versi a Valentino Rossi.
Il 23 ottobre ci sarà il decimo anniversario della morte di Marco Simoncelli, tristemente scomparso in seguito a un brutto incidente nella gara MotoGP di Sepang. La dinamica della tragedia in Malesia ricorda altre avvenute più recentemente e hanno causato la morte di altri piloti.
È passato tanto tempo, ma rimane difficile accettare che il SIC non ci sia più. Tante volte in questi anni ci si è domandati cosa avrebbe fatto nella MotoGP moderna un rider del suo talento e della sua determinazione. Sarebbe certamente stato un protagonista e probabilmente avrebbe vinto almeno un titolo nella top class.
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MotoGP, Schwantz parla di Simoncelli
Kevin Schwantz in un’intervista recente a Sky Sport MotoGP ha parlato anche di Simoncelli e ha speso le seguenti dichiarazioni: «È un pensiero tristissimo ogni volta che ci penso. Ho la tazza del caffè con il numero 58 segnato e ogni volta che lo bevo penso a lui. Poteva essere il futuro di questo sport. Mi ricordava un giovanissimo Valentino Rossi con i suoi capelli per aria, la sua voglia di vincere di gareggiare. Come Valentino, era una persona bella e dolce, si fermava sempre quando qualcuno gli chiedeva autografi o altro. Mi manca un sacco».
Schwantz ha bei ricordi di Marco e gli dedica delle belle parole. Anche lui credeva che aveva le capacità per diventare un punto di riferimento della MotoGP. Purtroppo le cose non sono andate come si pensava a causa di un incidente fatale.