Ultimo week-end di gara per Valentino Rossi a Misano. Sono tanti i colleghi che lo venerano come un dio, compreso un pilota della Moto2…
Raul Fernandez si gioca il titolo iridato della Moto2 nelle ultime tre gare della stagione 2021. Prossimo appuntamento a Misano, dove l’attenzione sarà tutta puntata su Valentino Rossi, alla sua ultima uscita da pilota sul circuito di casa. Il pilota KTM, in un’intervista al programma El Larguero de la Cadena SER, rivolge parole di ammirazione per il campione di Tavullia. “Ho visto Rossi come un dio della moto, e fino ad oggi, quando lo incontro e mi saluta, non ci credo. Quello che ha fatto per questo sport non ha parole. Mi piacerebbe vederlo vincere a 42, 50 e 60 anni se se fosse possibile, perché è una leggenda”.
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Sprinti finale per il Mondiale
Il madrileno ha la possibilità di vincere il titolo iridato nel suo anno d’esordio e di raggiungere la classe regina da campione. Ha già stabilito un record, eguagliando Marc Marquez vincendo sette gare in una stagione. “Davvero non ci credo, sono tante gare. Lo sto assimilando a poco a poco – ha ammesso Raul Fernandez -. Non guardo a quello che ho fatto, ma a cosa posso fare e dove posso migliorare. Ho eguagliato un nome come Marc Marquez, questo è molto. È stato un anno molto bello, il migliore della mia vita”.
Prova a scrollarsi la pressione e a restare concentrato su se stesso, ma lo zero rimediato da Remy Gardner ad Austin rende inevitabile una certa adrenalina in vista di Misano. L’australiano ha nove punti di vantaggio, tutto è ancora in ballo fra i compagni di squadra che dal prossimo anno condivideranno il box Tech3. Intanto cresce la sua popolarità e deve fare i conti con il mondo dei social. “A volte tante emozioni sono difficili da gestire per me. Ho contattato uno psicologo per aiutarmi in tutto questo, i social network fanno molti danni, chiunque può mettere un brutto commento su di te e devi sapere come gestirlo. Mi ha aiutato a rimanere concentrato”.