Toprak Razgatlioglu manca il tris di vittorie in Argentina, ma il titolo mondiale è ormai ad un passo. Festa rinviata al Mandalika Circuit.
Toprak Razgatlioglu avrebbe voluto festeggiare la sua prima terzina in un week-end del WorldSBK ma l’impresa non gli riesce. In gara-2 trionfa Scott Redding e Jonathan Rea lo anticipa di una posizione, ma adesso il vantaggio in classifica sale a 30 punti e manca solo l’appuntamento in Indonesia. La festa iridata è solo rinviata per il pilota turco della Yamaha che è vicino al suo primo Mondiale in carriera.
Toprak sarà il primo campione del mondo turco Superbike. L’unico detentore di un titolo mondiale del suo paese d’origine finora è il suo mentore Kenan Sofuoglu, che è stato cinque volte campione Supersport. L’allievo pronto a superare il maestro… Nella seconda manche ha dovuto fare i conti con un lieve calo della gomma nella seconda parte di gara. “Ho cercato di conquistare il secondo posto negli ultimi tre giri, ma Johnny è stato molto forte anche nell’ultima gara. La mia ruota anteriore scivolava in ogni curva, quindi mi sono accontentato del terzo posto. Comunque sono contento, non sono caduto e sono tornato sul podio. E ho preso buoni punti per il campionato”.
Problemi con la R1 in gara-2
Sabato Toprak Razgatlioglu è riuscito a diventare il primo pilota nella storia del Mondiale Superbike a vincere una gara nel giorno del suo compleanno. Un segno del destino in vista dell’ultima tappa al Mandalika Circuit, dove finora mai nessuno ha gareggiato. Razgatlioglu analizza quanto successo nel finale della seconda manche: “La mia moto non girava bene e vibrava. Ho fatto più fatica con la mia moto che con Scott e Johnny. Inoltre la moto non era facile da frenare. Non so se la moto si è comportata diversamente a causa del vento o delle condizioni più calde. Ero vicino a vincere tutte e tre le gare per la prima volta, ma non avevo abbastanza asso nella manica. Forse – ha concluso il leader del campionato – ci riuscirò in Indonesia”.
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