Dal suo ritorno in MotoGP con Petronas all’avere come compagno Valentino Rossi. Dovizioso ha raccontato tutto in una intervista
“Essere compagno di squadra di Valentino è qualcosa di speciale”. Così Andrea Dovizioso in una intervista a Speedweek parla di Valentino Rossi e di queste prime settimane nel team Petronas insieme a lui.
Il ritorno in MotoGP con Valentino Rossi
Era fermo dal termine della scorsa stagione il forlivese e ha aspettato l’offerta giusta per rientrare nel Motomondiale. Dopo un primo approccio con Aprilia e qualche test, ecco l’occasione con il team Petronas, dovuto alla promozione di Franco Morbidelli dopo l’addio di Maverick Vinales.
A Misano un ultimo posto dovuto anche al poco tempo avuto per adattarsi al mezzo, ma già ad Austin un 13° posto confortante. Anche se per tutti la domanda principe è il rapporto con Valentino Rossi nel team: “E’ speciale essere con lui non solo perché ha vinto tanti titoli mondiali. Ma come tutti sanno, è una personalità speciale”, ha raccontato. “Non è solo un campione. È carismatico. Sono felice di essere suo compagno di squadra per queste gare. In termini di velocità, non ho fatto il miglior tempo. Ora sono partito da zero in Yamaha, quindi è ovvio che non stiamo lottando per il titolo, i vincitori oi podi. È molto insolito trovare qualcosa del genere in relazione a Valentino”.
Dovizioso, ritorno difficile ma non troppo
Dovizioso che poi non ha nascosto le difficoltà incontrate in questo suo rientro in MotoGP: “Ho chiuso la stagione 2020 in modo molto negativo. Se poi prendi una certa distanza, può essere molto utile, soprattutto dopo 20 anni senza una pausa dalle corse. Poi, se hai altre passioni, puoi trovare improvvisamente altre occupazioni. L’ho fatto subito. Ecco perché mi sono trovato bene con i fine settimana senza gare”.
Per il numero 4 sarà comunque un fine di campionato ancora di studio con la Yamaha, ma dal 2022 le cose cambieranno: “Il mio team tecnico di questa stagione rimarrà invariato per il prossimo anno“, ha detto. “Quindi Ramon (Forcada, ndr) continuerà ad essere al mio fianco nel box. Tutti lo hanno elogiato quando ho chiesto di lui prima del ritorno. È un ingegnere di prima classe. Ha un’esperienza incredibile con la Yamaha, quindi è stato più facile per me entrare nel team a metà stagione”.
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