Fernando Alonso, tornato nel paddock quest’anno con l’Alpine, sta dando prova a 40 anni di essere ancora un grande pilota
La Renault da questa stagione è iscritta al Campionato mondiale di Formula 1 con il nome di Alpine F1 Team, come strategia per il rilancio del marchio. La novità della scuderia francese, per quanto riguarda i piloti è stato il ritorno nella competizione, dopo tre anni di assenza in cui sembrò aver chiuso la carriera, di Fernando Alonso. Lo spagnolo se la sta cavando egregiamente, tanto da aver convinto i piani alti a proporgli un rinnovo contrattuale per la stagione 2022.
Le prestazioni di Alonso non solo hanno convinto i capi della scuderia francese, ma anche gli addetti ai lavori. Come Mark Webber, ex pilota automobilistico che, nel 2013, lasciò la Formula 1 per dedicarsi al mondiale Endurance con la Porsche. L’australiano, intervenuto nel podcast F1 Nation, ha esaltato le doti dell’iberico: “Sta guidando molto bene, non credo che riesca a recuperare due decimi in qualifica a Verstappen o ad Hamilton, ma possiede un’esperienza e la capacità di costruire al meglio la propria gara.
“In questo senso, è incredibile e nasconde un po’ di magia, specialmente nelle partenze”, ha continuato Webber. “Se si analizzano i suoi on-board, si nota come abbia la tendenza a studiare il tracciato all’esterno della pista, in quella che può apparire come una manovra ad alto rischio“.
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Il grande ex australiano è prodigo di elogi: “Ho avuto modo di condividere con lui il tracciato, quindi conosco quello che è il suo approccio e le sue manovre. Non vorresti mai avercelo negli specchietti per due ore. Parlando insieme a David Coulthard, abbiamo notato come riesca spesso ad avere la meglio nei ruota a ruota, eccezion fatta per il brutto incidente che ebbe con Esteban Gutierrez a Melbourne. Se si esclude quell’episodio, raramente è stato protagonista di contatti in pista. Se ti trovi davanti a lui, trova tutto i modi per metterti sotto pressione, e se ti trovi dietro, così come abbiamo visto con Hamilton a Budapest, è uno dei piloti più ardui da superare.
L’ex Red Bull ha concluso indicando Alonso come uno dei piloti potenzialmente temibili per la prossima stagione: “Sarà interessante vedere cosa riuscirà a fare l’anno prossimo con la nuova vettura. Quest’anno sta già facendo un buon lavoro, ma l’anno prossimo sarà affascinante. Se l’Alpine sarà in grado di creare un missile, Fernando sarà pericoloso”.
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