Joan Mir ritiene che alla Suzuki manchi un vero team manager e vede positivamente l’ipotesi di un nuovo ingaggio di Davide Brivio, ora in F1.
Non è riuscito a riconfermarsi campione del mondo MotoGP, ma Joan Mir punta comunque a chiudere sul podio il campionato. Ora è terzo con 175 punti, a-27 dalla seconda posizione di Francesco Bagnaia e a +26 sulla quarta di Jack Miller.
In questo fine settimana a Misano Adriatico il pilota Suzuki proverà a consolidare il suo piazzamento nella classifica generale. Non gli dispiacerebbe affatto vincere la gara, però in questa stagione gli è sempre mancato qualcosa per trionfare. In vista del 2022 lui e il team dovranno impegnarsi maggiormente per giocarsi vittorie dei GP e anche il titolo mondiale.
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Suzuki MotoGP, Joan Mir felice di riavere Davide Brivio
Mir alla vigilia dei primi turni di prove libere MotoGP a Misano è stato interpellato su più temi. Tra questi l’eventuale ritorno in Suzuki di Davide Brivio, che sembra propenso a lasciare il team Alpine e la Formula 1: «Non so se tornerà oppure no – riporta Motorsport.com – ma posso dire che sarei felice se tornasse. Ha fatto un buon lavoro e se lascerà la Formula 1 per tornare qui, vuol dire che forse nel suo lavoro attuale non si è trovato a suo agio».
Il pilota maiorchino sarebbe contento del rientro in squadra di Brivio, dato che la figura del team manager è mancata nel 2021: «Nessuno si aspettava la sua partenza. La sua assenza avrebbe dovuto essere colmata da Sahara, ma quello non è il suo lavoro. Questo lo ha gravato di maggiori responsabilità e ciò lo ha sentito soprattutto lui. Sahara sa che ci serve mettere una figura in quel posto per far funzionare tutto un po’ meglio».
La casa di Hamamatsu sta sondando la possibilità di riprendere Brivio, attratto dalla possibilità di rientrare in MotoGP dopo l’esperienza annuale fatta in Formula 1 con l’Alpine. La nuova avventura non gli ha dato le soddisfazioni che si aspettava e firmare ancora con Suzuki gli restituirebbe centralità in un progetto importante.