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Motomondiale

“Valentino Rossi difficile da gestire”: parla l’ex brigadiere dei Carabinieri

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Luigi Ciamburro

L’ex brigadiere della caserma dei Carabinieri di Tavullia racconta Valentino Rossi da fanciullo e le sue peripezie in moto.

Valentino Rossi al Ranch (foto Instagram)

Valentino Rossi è cresciuto nella sua Tavullia dove è divenuto il vero fulcro di storia e tradizioni, una leggenda che ha lascerà il suo nome impresso nell’eternità. In un paese che conta meno di 10.000 abitanti, ma dove ogni anno transitano a migliaia e migliaia, tutti conoscono il campione della Yamaha e molti ricordano le sue imprese fanciullesche, a scuola, per strada, in moto, sempre seguito dal gruppo di amici e in particolare Alessio Salucci.

Le marachelle in moto

Un ragazzino che aveva le corse e le moto nel sangue, figlio di un pilota del Mondiale, Graziano Rossi, che gli ha trasmesso i cromosomi delle due ruote. Come spesso avviene ai ragazzini in tenera età qualche biricchinata era all’ordine del giorno, qualcuna viene descritta da Mario Gabanini, ex brigadiere della stazione dei Carabinieri di Tavullia. “Valentino l’ho visto crescere, era… non facile da contenere, mettiamola così – ha raccontato in un’intervista a ‘La Gazzetta dello Sport’ -. Aveva una vitalità enorme, da piccolino lo gestivi, ma crescendo, tra gimcane, moto, l’Ape, le corse intorno alle mura, non sempre fu facile. Né a lui né agli altri ragazzi, una trentina, e tra loro anche mio figlio Gabriele, che a sua volta si vide portare via il mezzo dai miei colleghi, potevi consentire di fare tutto ciò che volevano”.

L’ex brigadiere ricorda come Valentino Rossi vivesse con spensieratezza quei momento che però dovevano ricevere un freno, onde evitare di lasciare quella totale libertà che può diventare un rischio per sé e per gli altri. “Provavo a intervenire con metodi da papà. Sequestravo il mezzo, lo portavo in caserma, facevo la paternale, chiamavo Stefania e Graziano. Ma dopo pochi giorni la scena si ripeteva: il problema era che, sequestrato un motorino, ne spuntava un altro, aveva il garage pieno. Una volta lo inseguì e passando davanti al Bar Sport vidi i ragazzi fuori che ridevano: si era nascosto nel bagno! Non avrei mai immaginato che diventasse quel gran campione, ma ora che sta per smettere, so che uno come Vale non rinascerà più”.

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Valentino Rossi in pista sulla Yamaha Petronas nel Gran Premio delle Americhe di MotoGP 2021 ad Austin (Foto Dorna)
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Luigi Ciamburro

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