Si è chiusa la terza sessione di prove libere ad Austin. Ferrari molto vicina alla Red Bull con Sainz.
Tutto è pronto per il terzo turno di prove negli Stati Uniti. Ad aprire la giornata il giro di Daniel Ricciardo sulla Chevrolet del 1984 dell’idolo del pilota McLaren Dale Earnhardt.
We’ve all got our dream cars, and this is @danielricciardo‘s! 🥰
His prize for his first podium for @McLarenF1 was a drive in his hero Dale Earnhardt’s iconic 1984 Chevrolet, which is now owned by Zak Brown#USGP 🇺🇸 #F1 pic.twitter.com/BT6Wm4XLqt
— Formula 1 (@F1) October 23, 2021
Semaforo verde!
Subito in azione Vettel su Aston Martin, poi Alonso e proprio l’australiano.
Dopo 5′ soltanto il Samurai dell’Alpine in azione. Tutti stanno aspettando che il tracciato si gommi.
Dopo 15′ ancora nessun crono segnato.
1’35″814 per Lewis Hamilton, primo a fermare il cronometro su mescola soffice. Alle sue spalle la Haas di Schumacher, l’Alpin di Alo e l’Alfa Romeo di Kimi Raikkonen.
Bottas passa al comando, ma viene superato dalla Red Bull di Perez, a sua volta ripassato da Ham con un 1’35″571, sempre su soft. Stessa mescola per le Ferrari di Leclerc e Sainz, rispettivamrnte in terza e quarta piazza quando sono passati 25′.
1’35″207 per Verstappen che piazza la sua Red Bull al comando. A conferma della competitività della RB16B sulla pista texana, il secondo posto provvisorio di Perez a un millesimo dal compagno.
Testacoda in curva 7 per Bottas quando mancano 32′.
360° per la Williams di George Russell. Nessun problema per l’inglese.
Ancora una buona prestazione per il Biscione con Iceman che occupa la decima posizione.
A poco meno di 20′ dalla chiusura zampat della Rossa con Sainz a firmare un 1’34″805 su soft. Seguono Verstappen e Bottas.
Dall’Alpine arriva la notizia che Alonso partirà da fondo griglia a seguito della sostituzione della quarta power unit della stagione.
Slancio di Perez con un 1’34″701. Il compound più blando è quello più usato finora.
Leclerc lamenta la mancanza di feeling con le gomme posteriori. L’esempio è il traverso a 9′ dalla fine.
Il solito Hamilton scavalca tutti, ma il suo tempo viene cancellato per non aver rispettato i limiti di pista alla curva 9.
Problemi di traffico per Verstappen quando sta per sventolare la bandiera a scacchi!
Sergio Perez si confermal vertice davanti alla Ferrari di Carlos Sainz e all’altra Red Bull di Max Verstappen. Appena dietro la McLaren di Norris, poi le Mercedes di Bottas ed Hamilton. Leclerc nono a poco meno di un secondo.