Kate Fretti, ex compagna di Marco Simoncelli, si racconta a distanza di 10 anni dalla scomparsa del pilota MotoGP e svela degli aneddoti.
Oggi per la sua famiglia, gli amici e il Motomondiale è un giorno speciale. Infatti, ricade il decimo anniversario della morte di Marco Simoncelli.
Era il 23 ottobre 2011 quando l’allora pilota del team Gresini Honda scomparve in seguito a un terribile incidente nella gara MotoGP a Sepang (Malesia). Il caso vuole che l’anniversario ricada all’interno del weekend del gran premio di Misano, dove il circuito è stato intitolato proprio a lui.
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Marco Simoncelli, parla l’ex fidanzata Kate Fretti
Kate Fretti era la ragazza del SIC quando avvenne la tragedia, era presente a Sepang in quel triste giorno. A distanza di dieci anni si è rifatta una vita ed è andata avanti, ma rimane comunque legata all’ex compagno lavorando per la Marco Simoncelli Fondazione.
Intervistata da La Gazzetta dello Sport, Kate ha espresso i suoi sentimenti in questa giornata decisamente particolare: «I primi anni sono stati durissimi. Finché non ti succede una cosa, non capisci che il tempo aiuta tanto. Non sistema le cose, però fa in modo che tu riesca a conviverci. Lavorare per la Fondazione non significa che non sia andata avanti con la mia vita. Ho chiuso quel capitolo e aperto un altro. Se mi parlano di Marco, nel 95% delle volte emotivamente non mi fa più niente. A meno che non sia coi nostri amici».
Qual è la prima cosa che le viene in mente pensando a Simoncelli? Risponde così: «Come si comportava, sembrava che tutto fosse molto facile. Aveva un approccio alla vita in cui i problemi non erano problemi. Quando accadeva qualcosa, lui diceva “Vabbè, la sistemiamo”».
Kate è rimasta sorpresa dal grande affetto che è rimasto nei confronti del SIC a distanza di molto tempo: «Mi stupisce tantissimo che la gente non l’abbia dimenticato. Gli amici ci sta, ma chi non l’ha conosciuto? Una volta un signore sulla cinquantina si è messo a piangere mentre faceva una donazione. Mi sono chiesta come fosse possibile che Marco avesse trasmesso tutto questo a una persona che non conosceva. Non ho trovato risposta».
La ragazza ha anche ricordato un episodio divertente che coinvolse lei, Simoncelli, Valentino Rossi e Linda Morselli (ex di Vale): «Quando con Valentino e Linda andammo sui kart. Vale le mostrava le traiettorie da fare, Marco invece appena partiti mi buttò fuori tamponandomi. “Ma perché, che senso ha?” gli chiesi. E lui “Eh facevi da tappo. Scusa Kate, mi si è chiusa la vena, volevo vincere”. Questo era lui».
Kate spiega infine un insegnamento di vita che l’ex pilota le ha lasciato: «Una cosa difficile da applicare tutti i giorni, anche se ci provo: di prendere la vita, non dico con più leggerezza, ma di svegliarsi e dirsi, cavolo la vita è bella. E vivere così. Lo so che è difficile».
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