Lewis Hamilton viene battuto da Max Verstappen anche nelle qualifiche del Gran Premio degli Stati Uniti, pur avendo dato il massimo
Battuto dal suo diretto rivale nella corsa al titolo mondiale, Max Verstappen, proprio all’ultimo giro delle qualifiche del Gran Premio degli Stati Uniti. E anche un po’ rassegnato: così appare Lewis Hamilton al termine del combattutissimo sabato di Austin.
“Ho fatto il massimo oggi”, ammette l’anglo-caraibico. “Durante le qualifiche ho fatto un po’ di fatica. Penso che, dopo il primo turno, abbiamo iniziato ad arretrare un po’”.
La Red Bull è troppo veloce
Il campione del mondo in carica, insomma, non ha niente da rimproverarsi: semmai, ammette la superiorità mostrata ancora una volta dalla Red Bull, che comincia a sembrare un osso davvero troppo duro persino per la squadra che ha dominato incontrastata tutte le ultime stagioni.
“Loro sono stati incredibilmente veloci durante tutta la sessione”, riconosce il sette volte iridato. “Perciò sono stato contento del mio ultimo giro. Ovviamente ci sono sempre degli aspetti che si possono migliorare, ma penso di avere dato praticamente tutto quello che avevo”.
Hamilton se la giocherà in gara
Sconfitto e rassegnato, dunque, ma non certo arreso. C’è ancora tutta una gara da disputare, alla domenica, che Hamilton intende giocarsi fino alla fine: “La posizione di partenza è buona, in vista di della corsa: lavoreremo semplicemente più sodo possibile e speriamo di dare battaglia fin dalla prima curva”.
Anche per onorare la presenza del pubblico americano, a cui il portacolori della Mercedes tributa un applauso: “La mia intenzione è quella di vincere la gara e regalare a questi tifosi il miglior spettacolo possibile, farli divertire. Voglio ringraziarli, perché come sempre qui ad Austin sono sempre stati straordinari”.
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