Jack Miller è caduto dopo pochi giri a Misano-2. Nello stesso punto è scivolato anche Pecco Bagnaia. Sbagliata la scelta della mescola anteriore?
Jack Miller cercava il quarto podio stagionale a Misano e la partenza dalla prima fila aveva fatto ben sperare. Sul bagnato e in condizioni miste ha svettato come al solito accade in situazioni estreme. Il pilota australiano ha provato a fare da spalla a Pecco Bagnaia, ma subito Marc Marquez lo ha tallonato e dopo tre giri è finito giù. Non tanto per la pressione dello spagnolo della Honda, quanto per la scelta di una mescola hard all’anteriore che non ha giocato a suo favore.
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Problemi all’anteriore
Alla curva 15 Jack Miller è finito a terra, poco prima del traguardo è caduto anche Pecco Bagnaia nello stesso punto. Una coincidenza che farebbe pensare ad una strategia gomme errata. Ma a rendere nera la domenica di Misano-2 sono state più le temperature che l’adozione della mescola più dura. “Non ha niente a che fare con questa curva e le Ducati, ha più a che fare con la scelta delle gomme – ha precisato il pilota oceanico di Borgo Panigale -. Volevamo provare la gomma anteriore dura. All’inizio, intorno alle 13:00, sembrava la decisione perfetta, un capolavoro. Ma poi le nuvole sono uscite poco prima della partenza e la temperatura della pista era praticamente al limite. Non faceva più abbastanza caldo”.
Jack Miller non è riuscito ad evitare lo scivolone alla 15 avvenuto senza preavviso. “Non ho stressato troppo la gomma, probabilmente è stato un errore, si è raffreddata. Non ho spinto troppo forte, né ho frenato così forte… Sapevamo che il pneumatico sarebbe stato critico sul fianco sinistro… Sembrava fantastico per tutto il fine settimana. Oggi abbiamo fatto del nostro meglio, non doveva essere così!”.