Caduta in gara per Jorge Martin, ma fortunatamente solo spavento. Ma adesso il suo obiettivo stagionale è a rischio.
Jorge Martin deve incassare un altro zero in questa sua prima stagione in classe regina, dopo la brutta caduta rimediata a meta gara. Una batosta fortunatamente senza nessuna conseguenza fisica, ma con il terzo posto di Enea Bastianini il pilota Pramac perde la posizione come miglior rookie. Uno degli obiettivi di questo campionato per il madrileno, che ha dovuto fare i conti anche con le assenze dovute all’incidente di Portimao costatogli un intervento chirurgico e diversi GP da seguire in TV.
A Portimao per il riscatto
Fortunatamente nessun danno fisico dopo lo scivolone di Misano-2. “Sto bene dopo una grossa caduta, dove ho fatto dei giri sulla ghiaia. Stavo soffrendo in quella parte della gara, avevo ripreso Aleix e quel gruppo. Oggi potevo essere tra i primi 5 o tra i primi 6. Adesso è tempo di pensare alle prossime gare”. Attenzione puntata su Portimao e Valencia per chiudere al meglio questa annata, ma ai box bisogna capire le cause della caduta per evitare che riaccada. “Sul bagnato stavo bene, con condizioni miste era più difficile e abbiamo riportato molte cadute. Dobbiamo capire tutto e puntare su Portimao”.
L’attenzione va focalizzata sull’anteriore che ha causato molte noie durante questo week-end di Misano, e non solo alla Ducati. “È tempo di fare qualche cambiamento ed essere più forti in futuro”. Come al solito bisogna lavorare sul feeling con gli pneumatici: “E’ stata una giornata un po’ strana. Nel Warm-Up c’era molta acqua e non volevo rischiare. In gara era tutto chiaro. Sono uscito tranquillo volendo risparmiare le gomme per la fine perché la gara era piuttosto lunga. Alla fine, quando Fabio mi ha superato, ho iniziato a spingere per cercare di andare avanti con lui. Peccato la caduta al 13° giro – ha concluso Jorge Martin -. Adesso è il momento di continuare a migliorare nelle prossime gare e avvicinarsi alle prime posizioni”.
LEGGI ANCHE —> Valentino Rossi saluta in grande stile: “Il miglior modo per dire addio”