Il team principal della Honda, Alberto Puig, è rimasto quasi senza parole di fronte all’ennesima impresa del suo pilota Marc Marquez
È passata quasi in secondo piano rispetto al Mondiale MotoGP vinto da Fabio Quartararo e all’ultimo Gran Premio in Italia nella carriera di Valentino Rossi. Eppure domenica, a Misano Adriatico, è stata anche la giornata della vittoria di Marc Marquez.
Una vittoria non certo come le altre, e non solo perché ottenuta in trasferta, nella tana del lupo, il circuito di casa del suo storico rivale, il Dottore. Anche a livello sportivo, infatti, il Cabroncito ha realizzato un’impresa non di poco conto.
Innanzitutto perché era da due anni che non conquistava due successi consecutivi, come è riuscito a fare in Texas e in Riviera adriatica. E poi perché, da dopo il suo infortunio al braccio che lo aveva costretto ad un anno di inattività, il fuoriclasse di Cervera non era ancora mai stato capace di trionfare su una pista che si percorre in senso orario, dunque con la maggioranza di curve a destra, al contrario di Austin e del Sachsenring dove aveva prevalso.
Puig, il boss Honda al settimo cielo per Marquez
Per questi motivi in casa Honda la gioia per questa imposizione è stata davvero forte, come sottolinea lo stesso team principal Alberto Puig: “Questo risultato è una grande soddisfazione, una grande ricompensa per tutti coloro che sono coinvolti in questo progetto, soprattutto in questo momento complicato”, sono le parole riferite dalla stampa spagnola.
Puig è rimasto ancora una volta stupito da ciò che è stato in grado di realizzare il suo pupillo, per giunta in un momento della sua carriera in cui ancora non ha ritrovato la forma perfetta e il fisico rimane acciaccato.
“Per Marc questo è un periodo ancora più difficile rispetto a tutti gli altri”, conferma il boss. “Sta ancora recuperando, ha ancora problemi e non è ancora lo stesso, lo sa lui e lo sappiamo noi. Ecco perché questa vittoria a Misano ha un valore ancora più grande per lui. Quel che sta facendo questo ragazzo, nessuno lo sa, a parte lui”.
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