Anche papà Graziano, così come suo figlio Valentino Rossi, ha vissuto l’ultimo Gran Premio in Italia del Dottore con sensazioni forti
È stato l’ultimo Gran Premio in Italia nella carriera di Valentino Rossi. Ma, in effetti, è stato anche l’ultimo per suo papà Graziano Rossi.
Che, dopo essere stato protagonista in prima persona per sei stagioni nel Motomondiale, a cavallo tra gli anni ’70 e ’80, ottenendo tre vittorie, e aver poi seguito le vicende del suo leggendario figlio d’arte per oltre un quarto di secolo, ora vede giunta alla fine anche questa gloriosa tradizione familiare.
Inevitabile, dunque, che pure il genitore abbia vissuto con una partecipazione sentimentale molto forte il saluto definitivo del Dottore al suo pubblico. “Ho visto la gara di Misano con un po’ di magone, è stato emozionante, molto emozionante”, ha confessato Graziano ai microfoni della trasmissione Un giorno da pecora, in onda su Rai Radio 1.
Così Graziano vive il ritiro di Valentino Rossi
Il padre del nove volte campione del mondo confessa di avere provato fino all’ultimo a fargli cambiare idea a proposito del suo ritiro, anche se rispetta le motivazioni che lo hanno portato a questa svolta. “Io avrei preferito che continuasse a gareggiare ancora un po’, lui però ha deciso diversamente”, prosegue. “Mi è dispiaciuto che abbia smesso, ma la sua scelta ha un perché e una ragione logica”.
Si tratta di un addio al motociclismo, dunque, ma non ai motori in senso assoluto. Già, perché a partire dalla stagione che verrà il fenomeno di Tavullia si dedicherà a tempo pieno alle quattro ruote. Per Graziano, infatti, suo figlio resterà un corridore per sempre.
“Valentino però rimane un pilota a tutti gli effetti, dall’anno prossimo comincerà a correre in macchina”, conclude. “Non in Formula 1, ma in gare come la 24 Ore di Le Mans, con vetture da Gran Turismo. Vuole fare questo campionato molto importante”.
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