Tony Cairoli padrone del secondo round in Trentino. Podio in gara-1, vittoria in gara-2. Conquista il 94° Gran Premio.
Tony Cairoli vince ancora e conquista il suo 94° Gran Premio in carriera. Domenica scorsa era uscito sconsolato dal circuito trentino con un doppio ritiro, ma la stoffa del campione gli ha dato la grinta per riprendersi una gloriosa rivincita a distanza di tre giorni. Quinto miglior crono nelle sessioni di prove libere, terzo nella cronometrata, in gara-1 parte subito alla grande. Ma al primo giro scivola al quinto posto, detta il suo ritmo e supera prima Jeremy Seewer e successivamente il compagno di squadra, Jorge Prado, chiudendo in terza piazza.
Finale in crescendo
Il campione siciliano però è in stato di grazia. In gara-2 conquista l‘hole-shot, si mette al comando al termine del primo giro, spingendo subito per guadagnare un margine sugli avversari. Per venti giri resta davanti a tutti e va a guadagnarsi il trionfo della seconda manche e del Gran Premio. Fra quattro giorni avrà modo di provare a ripetersi nel terzo round in Trentino. Resta un po’ di amarezza per l’infortunio subito in Sardegna che ha condizionato l’intera stagione. “Dopo la caduta che ho fatto in Sardegna ho faticato a riprendermi, avevo un po’ di paura e questo, nei Gran Premi successivi, ha giocato un ruolo nella mia testa, oltretutto le costole mi facevano molto male. In Spagna però mi sentivo già un po’ meglio e arrivando qui speravo in una bella rimonta dopo alcune gare dure ma sabato sera mi sono ammalato e la domenica è stata una giornata difficile e pericolosa”.
Nella giornata di mercoledì Tony Cairoli è ritornato in cattedra. “Nella prima manche ero molto contento della mia guida e nella seconda ho fatto l’holeshot e ho potuto controllare la gara; verso la fine cominciavo ad essere un po’ stanco, ma con la mia esperienza ho potuto risparmiare un po’ di energia in alcune parti della pista e tenere Jeremy dietro. Ora spero di potermi sentire ancora meglio e di essere sul podio ogni fine settimana, perché questo è quello che voglio fare quando gareggio.”