Iker Lecuona cade a Misano-2 ma non si sente responsabile. E affonda il colpo: “Terza caduta e non per colpa mia”.
Iker Lecuona nei giorni scorsi ha finalmente ufficializzato il suo futuro con Honda in Superbike. Il matrimonio tra lo spagnolo e KTM è durato un anno solare ed è stato messo fuori dal progetto prima di quanto previsto. Già in estate era evidente che la casa austriaca avrebbe optato per Remy Gardner e Raul Fernandez per la stagione MotoGP 2022. Una scelta che Iker non ha condiviso, così come quella di dover fare posto ai due piloti Moto2 nella seconda giornata di test a Misano.
Un matrimonio destinato a finire non in piena cordialità. Nell’ultimo Gran Premio dell’Emilia Romagna ha riportato una caduta in gara costringendolo al ritiro. Peccato, considerando che aveva ottenuto il miglior piazzamento nelle qualifiche occupando l’ottava posizione in griglia. “Ho faticato in gara”, ha detto Lecuona. “Cinque piloti di quattro marche diverse mi hanno superato in rettilineo perché non avevo grip. Non avevo trazione e non potevo accelerare, mi sembrava di essere su una Moto2. Ho iniziato a restare indietro, ma stavo ancora lottando vicino alla top 10”.
Problemi di grip
Quando è caduto il pilota del team Tech3 era 14°, le gomme hanno ceduto, soprattutto al posteriore dove il grip latitava. “La moto era la stessa del warm-up e anche se domenica mattina c’erano ancora alcuni punti bagnati in pista, sono stato più veloce rispetto alla fine della gara quando era completamente asciutto. Non credo che sia stata colpa mia. Non ho fatto niente di straordinario, ho guidato tutta la gara allo stesso modo, ho fatto la stessa cosa di domenica mattina. È frustrante perché ho svolto un ottimo weekend e avrei potuto restare tra i primi 10. Ma alla fine sono caduto”.
Infine Iker Lecuona non risparmia una velata critica al costruttore austriaco. “Questa è stata la terza gara in cui non sono caduto a causa mia”. Ormai non ha più nulla da perdere..
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