Alvaro Bautista ritornerà in sella alla Ducati Panigale V4R a fine novembre. Il veterano spagnolo si aspetta una moto subito competitiva.
Dopo il biennio poco gratificante con Honda Alvaro Bautista ritornerà in Ducati nella prossima stagione SBK. Sarà il pilota più anziano in griglia e proverà a portare il suo bagaglio di esperienze in sella ad una Panigale V4R che nel frattempo è cresciuta tecnicamente e attende un ultimo step. Ritornano subito alla mente le prime undici vittorie di fila nella stagione 2019, per un totale di sedici successi, ma non bastarono per frenare l’arrivo di Scott Redding.
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Un nuovo approccio alla Ducati
Due anni dopo la musica cambia e lo spagnolo si rimetterà subito al lavoro a campionato finito, con un test previsto a Jerez de la Frontera a fine novembre. “Negli ultimi due anni ho lavorato intensamente con una moto molto diversa da quella che guidavo prima. Ad essere sincero non voglio aspettarmi nulla”, ha detto Bautista a Motorsport.com. “Quando sarà il momento, guiderò la moto e vedrò cosa provo o non provo e cosa è cambiato nei due anni. Ho la possibilità di tornare su una moto che è già stata sviluppata e che funziona bene”.
A novembre Alvaro festeggerà il suo 37° compleanno e vuole puntare a vincere il secondo titolo mondiale dopo il titolo conquistato nel 2006 nella classe 125 cc. Dal canto suo Ducati è ansiosa di vincere il primo titolo mondiale Superbike dal 2011 ad opera di Carlos Checa. “A questo punto della mia carriera non voglio impazzire per come possiamo migliorare la moto”, ha aggiunto l’ex pilota MotoGP. “È una moto che sappiamo funzionerà. E so di essere stato veloce su questa moto e basta. Ma il campionato è cambiato molto. Più piloti di prima stanno lottando per la vittoria, il livello è fondamentalmente più alto. Non credo sia facile come lo era due anni fa”.