Gigi Dall’Igna esamina la gara disastrosa di Misano-2 con entrambi i piloti caduti alla 15. Il Direttore Generale ammette un errore.
Il Gran Premio di Misano-2 doveva essere una prova di forza per il team Ducati, con l’obiettivo di tenere aperta la corsa al titolo mondiale fino all’ultimo. Invece sia Jack Miller che Pecco Bagnaia sono caduti alla curva 15. Sotto esame la scelta di una gomma hard all’anteriore, gli unici a montarla sono stati i due alfieri di Borgo Panigale. Per Bagnaia non sembravano esserci alternative, per l’australiano invece si tratterebbe di una strategia errata.
Fortunatamente a tenere alto il nome del marchio sul circuito di casa ci ha pensato Enea Bastianini che, partito dalla sesta fila, ha strappato un ottimo terzo posto all’ultimo giro, al termine di una grintosa rimonta. Il Direttore Generale Gigi Dall’Igna commenta così l’ultimo round del campionato. “Congratulazioni sincere alla Yamaha per questo meritatissimo titolo. Fabio Quartararo si è distinto per talento e costanza impeccabile, ottenendo sempre risultati di altissimo livello e commettendo il minor numero di errori rispetto al resto del gruppo”.
Il doppio ko di Misano-2
L’ingegnere veneto esamina l’eventuale errore commesso ai box durante la domenica di gara. “I nostri errori sono stati probabilmente condizionati dalla scelta della gomma anteriore dura: un’opzione che presentava dei rischi vista la temperatura dell’aria, ma che era sicuramente la più efficiente. Per Pecco, visto il suo stile di guida e il risultato a cui doveva puntare, è stata la decisione migliore. Difendo questa decisione e la riprenderei”.
Nella prima parte di gara splendeva ancora il sole sul circuito di Misano e questo ha aiutato a tenere le gomme ad una certa temperatura. Invece nel finale il sole si è nascosto dietro le nuvole causando un abbassamento delle temperature dell’asfalto. “Per Jack, invece, è stata una soluzione che, col senno di poi, considero francamente sbagliata. La massima concentrazione sarà imperativa per le ultime due gare da disputare”. I complimenti vanno a Enea Bastianini che si riconferma astro nascente. “Un plauso particolare merita il magnifico podio di Bastianini: un futuro che, per la nostra squadra, è già realtà”.
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