Dal 1° novembre 2021 scatta un nuovo aumento per gli automobilisti italiani. Il Governo stanzia un bonus, ma solo per 402mila persone.
Arriva una nuova stangata per gli automobilisti italiani: dal 1° novembre chi sottoporrà il proprio veicolo alla revisione si ritroverà un aumento di 12,14 euro (IVA compresa) alla tariffa finora versata. A stabilirlo è il decreto di attuazione approvato dal Consiglio dei Ministri sulla base di quanto definito dal Ministero delle Infrastrutture e delle Mobilità Sostenibili.
Gli automobilisti potranno decidere se revisionare l’auto presso un centro di revisione autorizzato o la sede della Motorizzazione. A seconda di dove sarà effettuata varia la spesa: nel primo caso può arrivare ad una tariffa di 78,96 euro, nel secondo sarà pari a 54,90 (rispetto ai 45 euro di prima). La cifra è data dalla somma di 45 euro + 9,95 euro di aumento + IVA al 22% + 10,20 euro come diritti di Motorizzazione + 1,78 euro per il bollettino postale. Come spesso accade i consumatori si rivolgono ad un centro vicino casa, nonostante la differenza di costo, in quanto i tempi per fissare un appuntamento sono notevolmente ridotti e non sempre è facile raggiungere la Motorizzazione più vicina.
Il bonus… per pochi
Il Governo Draghi ha però stanziato un bonus per chi si trova in difficoltà e non può sostenere la spesa per la revisione auto obbligatoria per legge. Ma si tratta di una agevolazione fiscale pari a 9,95 euro, cioè l’equivalente dell’aumento, e che prende il nome di “Bonus veicoli sicuri”. Per usufruirne bisognerà accedere al sito del Ministero delle Infrastrutture e delle Mobilità Sostenibili, registrandosi nella sezione apposita con Spid, Cie (Carta d’Identità Elettronica) o Cns (Carta Nazionale dei Servizi). All’interno del modulo sarà necessario indicare il numero di targa del veicolo, codice IBAN e indirizzo email. Ad usufruirne saranno poco più di 400mila persone scelte in base all’ordine della presentazione della domanda.