Tony Cairoli chiude il terzo round in Trentino con il 5° posto finale. Nella seconda manche compie un bel gesto per il suo team KTM.
A Tony Cairoli non è riuscita l’impresa di mercoledì scorso sul circuito di Pietramurata. Nel terzo ed ultimo round in Trentino deve accontentarsi della quinta piazza finale, lasciando spazio ai contendenti per il titolo mondiale. Nel 16° round stagionale del Mondiale di Motocross resta fuori dal podio, ma resta vicino l’ultimo obiettivo del suo ultimo anno sulle due ruote: il quinto posto in classifica finale che dista soli 6 punti.
Sesto al termine delle prove libere, nelle qualifiche il campione siciliano si prende solo il decimo miglior tempo a poco più di un secondo dalla pole position. Nella prima manche parte bene ma al primo giro si ritrova ottavo. Scala posizioni fino ad arrivare quinto, ma il gruppo di testa aveva intanto guadagnato un gap incolmabile. In gara-2 ha spalleggiato i migliori per l’intera sessione, oscillando fra la sesta e la quinta piazza. Prima di tagliare il traguardo ha visto sopravanzare il compagno di team KTM Jeffrey Herlings e lo ha lasciato passare, nella speranza di poterlo aiutare nella corsa al titolo iridato.
Cairoli spirito di squadra
Un bel gesto quello di Tony Cairoli che mostra spirito di squadra. “Oggi è andata molto bene; nella prima manche sono partito bene ma ho commesso qualche errore nei primi giri e sono passato dal quinto al settimo posto. Sono tornato in quinta posizione ma superare era difficile e purtroppo non sono riuscito a fare le stesse partenze di mercoledì e quando sono riuscito a passare i ragazzi davanti erano troppo lontani. Sentivo che salire sul podio era possibile, anche se finire tra i primi cinque va comunque bene”.
Nel secondo round ha migliorato ulteriormente la partenza, ma davanti a lui era in atto una battaglia per il titolo da cui si è chiamato fuori. “Nell’ultima manche avevo il ritmo per andare un po’ più veloce ma non volevo trovarmi nel bel mezzo della lotta per il campionato – prosegue Tony Cairoli -. Jeffrey è caduto davanti a me e di nuovo c’era un grande distacco; mi ero accontentato del quarto posto quando negli ultimi due giri ho visto che Jeffrey stava arrivando. Per me il quarto o il quinto posto non era così importante perché sapevo che non sarei comunque salito sul podio, quindi gli ho ceduto la mia posizione. Spero che qualche punto in più possa aiutare lui e KTM per il campionato, perché so quanto è importante questo obiettivo”.