La Formula 1 verso la griglia invertita. Ok anche da Ferrari

Torna in auge l’idea della griglia invertita. E se il paddock resta scettico sull’introduzione, la Ferrari si schiera a favore.

F1 griglia di partenza (©La Presse)

Il Presidente della FIA Jean Todt si era opposto pubblicamente sostenendo che un simile provvedimento non lo avrebbe mai avvallato, ma a quanto pare la sua opinione non conta. La F1 si sta spingendo diretta verso l’introduzione della griglia di partenza invertita. Un concept fasullo che anche Sebastian Vettel aveva bollato come una stupidaggine.

Le intenzioni di Liberty Media sono quelle e difficilmente potranno essere arrestate, come d’altronde ha fatto capire il responsabile sportivo Ross Brawn, convinto che il nuovo format verrà applicato almeno a sei round del mondiale venturo, ovvero in quelli in cui si assisterà alla Sprint Qualifying.

“Staremo attenti a non essere troppo radicali, in quanto le macchine del futuro faranno già la differenza”, ha sostenuto l’ingegnere al De Telegraaf.

Cosa potrebbe succedere dal 2022

Tra le novità in via di discussione la possibile trasformazione del venerdì pomeriggio nella vera giornata della pole position per quanto concerne i weekend con mini-gara, il che significa che il più veloce della prima qualifica lo sarà anche per lo schieramento del GP domenicale, e l’attribuzione di un punteggio più alto nella stessa.

“In questo modo il sabato diventerebbe più interessante”, ha aggiunto specificando tuttavia che il divario nel punteggio con l’evento principale resterà comunque importante.

Queste punti verranno in ogni caso discussi il mese prossimo in occasione della riunione del Consiglio Mondiale del Motorsport. In mezzo a tutta questa confusione il CEO del Circus Stefano Domenicali ha voluto aggiungere l’ipotesi dell’ordine di start al reverse. Una proposta, come detto, poco amata da alcuni, ma che secondo Mattia Binotto sarà un incentivo a lottare e dare spettacolo.

“Mi piace come strada perché potrebbe creare un po’ di show e aumentare l’interesse. Come Ferrari siamo stati tra i primi a lanciare questo suggerimento”, l’affermazione del team principal del Cavallino.

Mattia Binotto (©La Presse)

Chiara Rainis

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