Jorge Martin ha fatto visita a Jorge Lorenzo nella sua casa di Lugano. Il pentacampione maiorchino ha dato consigli utili al rookie della Ducati.
I due zero punti di Misano e Misano-2 hanno influito non poco sulla classifica di Jorge Martín, che si è visto sorpassare da Enea Bastianini, con cui è in lotta per il titolo di “best rookie of the year“. Una prima stagione di alti e bassi per il madrileno, alle prese con cadute e infortuni, ma un anno in cui ha già centrato una vittoria e due podi con la Ducati del team Pramac. “Pensavo che sarebbe stato molto difficile abituarsi alla Ducati, perché in passato un altro ‘rookie’ faceva un po’ fatica – racconta al sito ufficiale Motogp.com -. Ma la moto mi ha aiutato perché il mio stile è simile, quindi non ho dovuto cambiare molte cose, ecco perché sono competitivo”.
Peccato per la caduta di Portimao dello scorso aprile che lo ha costretto a saltare ben 4 Gran Premi, ritornando in Catalunya ancora in condizioni fisiche precarie. “Da Portimao credo di aver imparato molto, ho cambiato il modo di vedere le corse. Quando arrivo a una nuova gara il venerdì cerco di capire come migliorare, dove rischiare perché non voglio commettere lo stesso errore. Mi ha quasi cambiato la vita, perché pensavo che non avrei mai più guidato una MotoGP. Poi fare podi consecutivi e pole position consecutive”.
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Merito anche dei consigli offerti dall’ex pilota Ducati Jorge Lorenzo. Jorge Martin è stato a Lugano dove ha incontrato il maiorchino presso la sua abitazione, prima del round austriaco dopo la pausa estiva. “Questo ha influenzato molte cose. Sto cambiando il mio stile di guida grazie ai consigli che mi ha dato. Abbiamo cambiato alcune piccole cose… Perché lo stile sulla moto è simile, ma lui è un cinque volte campione del mondo, era molto forte ed è uno dei migliori della storia. Sto migliorando, che è la cosa più importante, e in minima parte è merito suo”.
L’obiettivo stagionale è confermarsi il miglior rookie, ma in un futuro non troppo lontano il madrileno vuole una sella nel team Ducati factory. “Il sogno era essere in MotoGP. Naturalmente, il team ufficiale ha i migliori piloti delle squadre, hanno il maggior supporto e le migliori attrezzature per i piloti. È importante esserci e lottare per il campionato. L’anno prossimo è perfetto rimanere in Pramac perché è una buona squadra per continuare a imparare e progredire, migliorando… Ma credo anche che un anno importante sia il 2023, vedremo dove saremo – ha concluso Jorge Martin -, spero di poter lottare per quella posizione e quella moto”.
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