Jorge Lorenzo si confessa in una lunga intervista in TV. Dopo aver chiuso la carriera in MotoGP ha messo qualche chilo in più…
Jorge Lorenzo ha partecipato al programma televisivo di Dani Rovira, ‘La Noche D‘, in cui ha parlato del suo passato professionale e del presente. A cominciare da quell’eroico GP di Olanda 2013, corso a soli due giorni dall’operazione alla clavicola sinistra. “La più grande follia che un pilota professionista abbia mai fatto. Quando mi trascinavo nell’erba sapevo già che mi ero rotto la clavicola, me l’ero rotto già sette volte. Abbiamo noleggiato un aereo privato, siamo andati a Barcellona, mi hanno operato la notte stessa, e la mattina mi sentivo così bene con l’anestesia che ho detto “perché non torniamo indietro e corriamo?'”. Nonostante la placca inserita nella spalla Jorge Lorenzo ritornò in pista 48 ore dopo tagliando il traguardo tra i primi cinque.
LEGGI ANCHE -> Perché Marquez non lascia la Honda? La risposta netta di Marc
Il titolo 2010 e la condizione fisica
Tra i momenti salienti della sua carriera c’è anche la celebrazione del titolo 2010 a Jerez, quando si è tuffato nel lago. “Valentino Rossi era famoso per questo. Prima di Jerez, a Le Mans, ho vinto e festeggiato con una scatola gigante di popcorn, come se fossi stato al cinema. Volevo superare me stesso e festeggiare in modo più divertente e scioccante. Il giorno prima ho visto il lago e il mio viso si è illuminato”, ha ricordato Jorge Lorenzo. “Ho detto, se vinco mi butto nel lago. La gara è iniziata male, ma alla fine sono stato incoraggiato, ho superato Rossi e Pedrosa e ho vinto. Mi sono buttato nel lago, ma non avevo calcolato due cose: non c’era una scala per risalire e casco e tuta pesano tre volte nell’acqua”.
Essere un pilota MotoGP comporta un sacrificio fisico costante, a cominciare dalla dieta e dagli allenamenti. Dopo il ritiro dalle corse alla fine del 2019, il pentacampione si è potuto dedicare ad una vita rilassata pur continuando a praticare sport. Nel tempo libero gioca a tennis e va sugli sci, oltre a frequentare palestra. Ma potersi concedere qualche sfizio culinario è sicuramente uno degli aspetti positivi… “Quando avevo 17 anni, nel 2004, avevo la stessa altezza di adesso, 171 cm, e sono arrivato a pensare 52 chili. Ho fatto molto cardio e ciclismo. Petto di pollo, insalata e pesce alla griglia”. Più di recente il peso è inevitabilmente salito: “Mi sono trascurato, sono arrivato a 74 chili, e i social mi dicono ‘sei ingrassato’ (ride), ma ora sto meglio”.